CALOLZIO – “Tutti i consiglieri del Partito Democratico manterranno il proprio impegno fino a conclusione del nostro mandato”, Monteleone compreso. Lo fa sapere il sindaco Cesare Valsecchi, all’indomani dell’incontro che chiamato a raccolta i rappresentanti comunali del Pd di Calolzio dopo la spaccatura con il segretario comunale del partito, che nelle ultime settimane ha fatto traballare la maggioranza in municipio.
Dimissionario dal suo ruolo di capogruppo per dissentire al voto sul piano di riordino delle scuole cittadine, il segretario democratico Roberto Monteleone si sarebbe riallineato, almeno a detta dello stesso primo cittadino, con i colleghi democratici, rinnovando la propria fiducia al sindaco. Emergerebbe anche dalla nota diffusa in mattinata e firmata, oltre che da Valsecchi, anche dal segretario provinciale del PD, Fausto Crimella, già intervenuto negli ultimi tempi a Calolzio per ricomporre la frattura interna al partito.
“I consiglieri comunali del Partito Democratico componenti il gruppo consiliare ‘Uniti per Calolziocorte’, con il supporto della Direzione provinciale P.D., confermano il loro sostegno al sindaco Cesare Valsecchi – si legge nel comunicato – Nello stesso tempo si pongono nell’ottica di un rilancio dell’azione dell’Amministrazione da lui guidata a favore della comunità di Calolziocorte e, tal fine, nei prossimi giorni individueranno i punti più importanti da mettere in atto sino al termine del mandato”.
Con Monteleone apparentemente rientrato nei ranghi, lo spettro della crisi politica sembra ancora una volta evitata a Calolzio.
Solo due giorni fa l’assessore Paolo Cola, presidente del gruppo Cittadini Protagonisti, aveva chiesto “pieno sostegno al sindaco” e nessuna “ambiguità”, invito rivolto sia a Monteleone che all’ex assessore Valentino Mainetti, che ha lasciato la maggioranza ma non la lista civica.