Adriano Airoldi, in corsa per il terzo mandato, nella serata di venerdì ha presentato il suo gruppo e ha annunciato che questa sarà la sua ultima candidatura a primo cittadino
Tra le priorità in programma la realizzazione della scuola secondaria, il completamento del Prà Baster, la passerella sull’Acquaduro e il collaudo della Vasp Pianca – Daggio
INTROBIO – Sì è presentata alla popolazione venerdì sera la lista “Val Biandino” con il candidato sindaco in corsa per il terzo mandato Adriano Airoldi. Il gruppo vede la riconferma di cinque consiglieri già presenti nella precedente legislatura e l’ingresso di di cinque nuovi candidati.
Ad aprire la serata il sindaco uscente Airoldi: “Abbiamo deciso di ripresentarci per continuare quanto già tracciato. Abbiamo fatto tanto e tanto ancora c’è da fare. Siamo qui con un gruppo che si sta rinnovando, una parte parte “anziana” resiste e mette in campo la sua esperienza affiancando i nuovi entrati. I nuovi volti hanno molto da offrire alla comunità per competenze ed esperienza e si sono messi in gioco per la voglia di intraprendere questa esperienza amministrativa. Io tra 5 anni non mi candiderò più come sindaco e spero che qualche volto nuovo raccolga il testimone”.
Il consigliere Riccardo Benedetti ha illustrato le principali opere in programma.
“Abbiamo inserito i punti salienti, molti progetti sono in continuità e da portare a termine ma abbiamo anche nuovi progetti da realizzare. Vogliamo che Introbio rimanga il paese al centro della Valle e un paese vivo”.
La priorità nel quinquennio è la costruzione della nuova scuola secondaria.
“Questa è una necessità che va da Taceno a Introbio – prosegue Benedetti – Abbiamo acquistato il terreno in via Valleggio con un indebitamento di soli di 150 mila euro. La realizzazione di questo edificio è la nostra priorità e con essa la sistemazione del Prà Baster che insieme devono diventare una specie di campus. La zona dovrà essere attrezzata e implementata di strutture e impianti che consentiranno ai ragazzi di fare sport in un’area contigua alla scuola”.
In programma anche il collaudo e l’inaugurazione della Vasp (viabilità agro silvo pastorale) Pianca – Daggio realizzata con il contributo comunale e della Comunità Montana. Previsti interventi anche per la manutenzione e la messa in sicurezza della sede comunale Villa Migliavacca.
“Sono necessari interventi per la viabilità di accesso alla discarica comunale. Abbiamo già acquisito il terreno per il raddoppio della carreggiata. A breve inizieranno i lavori della nuova tangenziale che da Introbio arriva a Cortabbio, seguiremo con attenzione i lavori. Sono già arrivati dei tecnici ad effettuare dei carotaggi quindi si avvicina la data di inizio cantiere. Ci siamo anche aggiudicati 700 mila euro del bando illumina. Con i nuovi impianti, oltre a migliorare l’illuminazione pubblica, ci sarà un risparmio di spese per la corrente che si aggira sul 60% della spesa attuale. Per la sicurezza verranno implementati i servizi di videosorveglianza“.
Prevista la posa 2 colonnine per ricarica auto elettriche e il via ai lavori per la passerella sull’Acquaduro.
“La mancanza della mensa nella scuola primaria è uno dei problemi recepiti in questi anni ma di difficile soluzione – spiega Benedetti – La Villa Cademartori è sottoposta a diversi vincoli, abbiamo tenuto alcuni sopraluoghi con ingegneri per verificare gli spazi. Pensiamo di aver trovato una soluzione realizzando un’ala esterna. Nell’ambito dell’istruzione non mancherà il sostegno per l’asilo Venini”.
Nei punti della lista “Val Biandino” sono stati inseriti anche gli interventi per la sistemazione del tracciato tra la bocca di Biandino e il Santuario Madonna della Neve. Per il progetto di valorizzazione del Troggia sono da valutare interventi con i fondi richiesti per le aree interne.
“Ha preso il via il cantiere dell’Ospedale di Comunità, affiancheremo e appoggeremo sempre lo sviluppo dei servizi essenziali per la sanità dei cittadini. Proprio riguardo alla popolazione più adulta vorremmo realizzare un centro aggregativo e di condivisione. Uno spazio dove la popolazione più “saggia” può tramandare le radici e la storia del paese”.
Riguardo il tema caldo della Fusione dei Comuni gli esponenti della lista hanno ribadito la loro posizione. “E’ un passaggio epocale e di enorme rilevanza e che va ben ponderato. Prima di prendere della decisioni riteniamo ci voglia il giusto tempo per informare la popolazione. Il nostro Comune gode di una solida posizione finanziaria e non versa in una condizione di difficoltà da spingerci repentinamente in questa direzione. Quindi abbiamo puntato a una decisione più collettiva e condivisa. Abbiamo anche temporeggiato per non vincolare la futura amministrazione ad una scelta fatta a pochi mesi dalle elezioni. Introbio potrà comunque decidere di rientrare per inclusione nel nuovo Comune, se si formerà, nato dalla fusione tra Primaluna e Cortenova”.
I componenti delle lista “Val Biandino”, candidaro sindaco Adriano Stefano Airoldi
- Giuseppe Malugani Maroni
- Riccardo Benedetti
- Andrea Basile
- Elio Spotti
- Giordano Tagliaferri
- Fabio Brini
- Silvia Artusi
- Antonella Invernizzi
- Martina Sottile
- Piero Selva