“Sono molto soddisfatto dell’approvazione, da parte del Consiglio regionale, della nostra legge, che istituisce in Lombardia le ‘Zes’, Zone a economia speciale. Si tratta di uno strumento utilissimo per sostenere l’economia e le imprese lombarde e per contrastare la delocalizzazione: in questo modo, per la prima volta, si procede a una riduzione significativa della pressione fiscale per le imprese nelle zone di confine. Invierò subito il testo della legge al Parlamento, chiedendo al Governo e alle forze politiche di approvarla il più rapidamente possibile”. Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, commentando il voto con cui, ieri pomeriggio, il Consiglio regionale lombardo ha approvato il Progetto di legge al Parlamento per l’istituzione di una Zona economica speciale per le zone di confine.
“Questo è il punto di partenza – ha annunciato il presidente -, l’obiettivo è estendere a tutta la Lombardia i benefici previsti dalle Zes, perché tutta la Lombardia merita di essere a una Regione a Statuto speciale”.
“Questa legge – ha aggiunto – conferma l’impegno concreto della Regione a sostegno del tessuto economico-produttivo, dell’occupazione e del lavoro”. “L’unico rammarico – ha concluso Maroni – è che, ancora una volta, l’Opposizione, con un atteggiamento puramente ideologico e autolesionista, abbia votato contro una legge che prevede che le tasse pagate dai Lombardi restino sul territorio lombardo”.
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6 giugno – Via libera alle Zone economiche speciali al confine con la Svizzera