La Russa a Lecco invita gli ex An e attacca Daniele Nava

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La Russa

LECCO – Si è fatto attendere ma alla fine anche l’onorevole Ignazio La Russa ha raggiunto gli Stati Generali di Fratelli d’Italia organizzati a Lecco nel pomeriggio di sabato. L’onorevole è uno dei tre fondatori della formazione di destra nata lo scorso anno da una costola del PDL e che ha trovato spazio anche tra gli amministratori e i militanti della destra lecchese.

Con lui avrebbero dovuto raggiungere il capoluogo manzoniano gli altri due iniziatori del progetto, l’ex ministro Giorgia Meloni e l’onorevole Guido Crosetto, rimasti a Roma per impegni di partito. C’erano però gli onorevoli Massimo Corsaro, Carlo Fidanza, Riccardo De Corato, Paola Frassinetti e il senatore Alessio Butti.

FDI - Stati Generali - ZamperiniHanno accettato l’invito e sono giunti nella sala conferenze di Palazzo Falck, luogo scelto per l’incontro, anche il sindaco Virginio Brivio, il segretario provinciale del PD Fausto Crimella, il commissario della Lega Nord, Giulio De Capitani e l’ex ministro Michela Vittoria Brambilla.

Ad accoglierli Giacomo Zamperini, il coordinatore provinciale di FDI: “Da quanto è nato il movimento siamo praticamente gli unici a scendere tra la gente della città con i nostri gazebo perché al contrario di altri noi ci mettiamo la faccia – ha spiegato Zamperini – è importante il contributo di ognuno di noi, perché è con la militanza di ciascuno possiamo cambiare il Paese”.

La sfida è rivolta in modo particolare agli ex di Alleanza Nazionale, siano amministratori o militanti, e lo ha fatto capire bene l’onorevole La Russa:“Lanciamo un’OPA a tutti coloro che sono credibilmente in politica e che hanno avuto un percorso simile a quello di che vuole essere Fratelli d’Italia, perché alla mattina si possano guardare con orgoglio allo specchio. Capisco l’orgoglio di chi è nato e cresciuto in Forza Italia, ma non capisco chi arriva da AN e per mantenere la poltrona rischia di finire in percorsi contrari alla propria storia, in chiesucce di periferia”.

La Russa - BrambillaUn affondo diretto a Daniele Nava: “Ha preferito il ruolo di presidente della Provincia al partito – ha commentato La Russa – gli auguro buona fortuna. Agli altri invece dico di tornare sui loro passi e di rivolgersi direttamente a me”.

In tarda serata non è mancata di arrivare la replica di alcuni degli ex An lecchesi, tra i quali Antonio Pasquini, che hanno rispedito al mittente le parole di La Russa: “Auspichiamo per il futuro la rinascita di Alleanza Nazionale; la risposta ai problemi del paese non può essere certo fratelli d’Italia né cognati o parentado vario. È del tutto evidente che principi come meritocrazia, consenso e partecipazione sono valori imprescindibili per il nostro impegno politico, pertanto, in assenza di Alleanza Nazionale, non possiamo che riconoscerci nel Nuovo Centrodestra”.

“Noi – conclude la nota- abbiamo avuto la fortuna di vivere la militanza politica come impegno civico quotidiano, qualcuno più sfortunato dopo poche settimane di interesse si è ritrovato paracadutato in Parlamento”.