L’ex sindaco Massironi, promotore della raccolta firme per l’accesso libero al lago di Sartirana, è tornato sulla questione del consiglio di gestione
“Noi Meratesi forse non avremo sensibilità naturalistica, ma abbiamo trasformato uno stagno in riserva”
MERATE – Riceviamo e pubblichiamo un contributo dell’ex sindaco Andrea Massironi in merito al lago di Sartirana e in particolar modo all’ultimo consiglio di gestione in cui sono state analizzate le osservazioni al piano.
Sono trascorsi una decina di giorni da quando si è svolta la riunione del Consiglio di Gestione della Riserva Naturale Parziale del Lago di Sartirana a cui ho presenziato. Dopo aver riflettuto a lungo ho ritenuto opportuno, quale sottoscrittore delegato, informare i 1.065 cittadini firmatari Meratesi, di come si è svolta la riunione e quali esiti hanno avuto le proposte /osservazione formulate.
Robbiani, dopo una breve introduzione, ha lasciato la parola alla D.sa Raimondi di Idrogea la quale per oltre un’ora ha letto tutte le proposte pervenute dai vari soggetti interessati. Dopo un breve commento, le dichiarava accoglibili, parzialmente accoglibili o respinte.
Personalmente mi sarei aspettato un’adeguata discussione sul merito in modo che i membri del Consiglio di Gestione potessero esprimere il proprio parere. Questo non è stato possibile perché sia l’Assessore Robbiani sia la D.sa Raimondi hanno ritenuto che le risposte date fossero esaurienti per cui sarebbe stato inutile perdere altro tempo. La serata è finita in bagarre.
Nell’atteggiamento dell’Assessore Robbiani ho colto un senso di lesa maestà nei confronti dei firmatari della nostra petizione, sia quando è intervenuto il Consigliere Perego Roberto, che voleva venisse discussa, sia quando è intervenuto il membro del Consiglio di Gestione Perego Roberto definito populista perché le nostre proposte, per l’Assessore, sono paragonabili ad una raccolta firme per la riduzione delle tasse!! Chi non la sottoscriverebbe ha concluso. Questo è l’opinione che l’assessore ha dei 1065 cittadini Meratesi.
L’atteggiamento della D.sa Raimondi nei confronti dei Meratesi non si discosta da quello di Robbiani. Sorvolando su alcuni concetti, discutibili, di estrema rigidità espressi in aula su quanto fatto negli anni precedenti , la conferma si trova a pagina 22 della Relazione del Piano Integrato della Riserva Naturale Regionale Lago di Sartirana dove la scheda 3.1.9 titola: CARENZA NELLA DIVULGAZIONE DI CONCETTI DI CONSERVAZIONE e sottotitola : Mancaza di Sensibilizzazione su Concetti di Conservazione Naturalistica. DESCRIZIONE: “ Alcuni comportamenti antropici che determinano impatti negativi sulle specie e abitat di interesse comunitario, direttamente o indirettamente, prendono origine dalla generale mancanza di educazione ambientale e di divulgazione tra i residenti e i frequentatori a diverso titolo dell’area dei basilari concetti di conservazione naturalistica.” ………. Noi Meratesi forse non abbiamo una sensibilità naturalistica pari a quella della D.sa Raimondi ma siamo riusciti a trasformare uno stagno in una riserva.
Per fortuna è intervenuto il Sindaco Panzeri che, con buon senso, ha dichiarato che le richieste del Consigliere Perego sono legittime, come lo sono quelle di tutti, che in quella sede sono stati espressi solo pareri tecnici e chi le ha proposte ha diritto di rimodularle e poi portarle in Consiglio Comunale che farà anche valutazioni politiche.
Ringrazio il Sindaco che ha compreso lo spirito di collaborazione con cui il sottoscritto e molti Meratesi hanno formulato proposte tese semplicemente a migliorare uno strumento così importante come il nuovo Piano Integrato di Gestione della Riserva Naturale del Lago di Sartirana.
Andrea Massironi