AmbientalMente Lecco: “Lungolago? Limite o occasione per un gioco di squadra?”

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LECCO – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di AmbientalMente Lecco, gruppo guidato da Alessio Dossi, sul tema della pedonalizzazione del lungolago cittadino.

“Abbiamo ascoltato con cura il dibattito che si è aperto sul tema della pedonalizzazione del lungolago.
È sicuramente un tema complesso e delicato per ragioni tecniche: è vero che alcuni mezzi pesanti con carichi infiammabili, non potendo transitare sul tratto Civate-Pradello (e dunque nel tunnel) per ragioni di sicurezza, hanno oggi il passaggio obbligato sul lungo lago.
È chiaro dunque che finché ANAS, soggetto che parrebbe titolato all’adeguamento di tale tratto, non interviene all’interno dell’attraversamento, saremo destinati sempre a vedere il nostro lungolago come inevitabile punto di passaggio di molti mezzi.
Eppure ci sembra che non possa e non debba fermarsi qui la storia. Noi crediamo che sia certamente interesse di tutti, inclusi i commercianti del nostro centro città, sognare un lungo lago pedonabile.
Ma per farlo serve avere la forza come sistema città, che non è composto solo dal Comune, di spingere per l’apertura di un tavolo tecnico che apra a questa necessità. Che provi a dialogare con ANAS, Provincia, Vigili del Fuoco ecc… per chiedere una soluzione che risolva il problema di quel tratto che include il tunnel come richiesta coesa di tutte le parti che formano una città, per cambiarne il volto.

Il sindaco Mauro Gattinoni
Alessio Dossi, consigliere comunale di Ambientalmente

E i mezzi normali potrebbero trovare, a tendere, soluzioni di percorribilità alternative come già propone di fare il Piano Generale del Traffico Urbano.
Avremmo un lungolago che porta passeggio, porta bellezza, porta la giusta lentezza e porta anche risorse economiche a chi ha delle attività in quei luoghi.
E lo diciamo con dati alla mano, senza ideologie, che lascerebbero il tempo che trovano: d’altra parte sarebbero ideologie anche quelle che sostengono che senza auto non si prendano spritz in centro.
Del resto basta osservare i processi di pedonalizzazione che hanno riguardato il centro stesso di Lecco, con Piazza XX Settembre e Piazza Cermenati. Chi oggi tornerebbe indietro? Chi oggi proporrebbe di farle ritornare parcheggi perché così le persone hanno più posto per arrivare comodamente in centro a consumare qualcosa?
O chi si lamenterebbe oggi, come invece avvenne negli anni ‘90, della nascita del tunnel di attraversamento, che – a detta di alcuni – avrebbe “spostato” potenziali clienti dal centro?
Noi crediamo nessuno. Nemmeno le attività che, lì, hanno potuto – giustamente – approfittare del fatto che gli avventori si possono gustare una bella passeggiata, dell’opportunità di aprire un dehor, di ampliare le loro attività e anche di aumentare il loro fatturato.
Aspetti tutti positivi per una città che vuole crescere, trovando però sempre il giusto equilibrio con chi la città la vuole attraversare anche senza necessariamente consumare.
Un equilibrio certamente possibile, noi crediamo auspicabile, ma che riteniamo che a tendere, con il supporto lungimirante di tutti, debba essere un obiettivo doveroso da raggiungere insieme”.
Alessio Dossi
AmbientalMente