Amianto, Straniero (PD): “Se è davvero una priorità, ci vogliono maggiori risorse”

Tempo di lettura: 2 minuti

Richieste per tre milioni di euro al bando per la rimozione dell’amianto

Solo un milione disponibile. Straniero: “Erano necessarie più risorse”

MILANO –  “Il bando regionale per lo smaltimento dell’amianto e destinato ai privati ha avuto un grande successo ed è bene ricordare che è arrivato grazie alle nostre sollecitazioni e ben dopo 15 anni dall’ultimo bando regionale”.

Lo dice il consigliere regionale del PD Raffaele Straniero riferendosi alle 640 richieste di contributo pervenute entro il 9 settembre, la data di chiusura del bando che permette di finanziare le spese sostenute per la rimozione e lo smaltimento di coperture o altri manufatti in cemento-amianto posti all’interno degli edifici, come canne fumarie, tubazioni, vasche ecc. e che è stato pubblicato dopo l’approvazione di un ordine del giorno del gruppo PD.

Raffaele Straniero, consigliere regionale del Pd

Le richieste, per oltre 3 milioni di euro a fronte di un solo milione stanziato, sono la prova provata di quello che abbiamo sempre sostenuto – spiega Straniero – ovvero la necessità di avere a disposizione più risorse per coprire le tantissime richieste provenienti dal territorio”.

“Come gruppo PD, avevamo già chiesto, con una serie di emendamenti, sia alla legge di stabilità sia durante la sessione di bilancio 2019, almeno 3 milioni di euro, ma la proposta è stata bocciata dalla maggioranza. Mi auguro che l’assessore Cattaneo, alla luce del recente bando, si adoperi nella prossima sessione di bilancio stanziando almeno 2 milioni di euro, almeno per coprire le domande che inevitabilmente finiranno in graduatoria, senza usufruire del contributo e per garantire misure strutturate, affinché la rimozione dell’amianto diventi davvero una priorità” conclude il consigliere dem.