Maurizio Lupi ufficializza la sua candidatura a Lecco, al Senato sicura la comasca Ronzulli
Nella Lega l’on. Ferrari fuori dalle candidature. Ancora incertezza per Arrigoni e Faggi
LECCO – Ancora non si è chiuso definitivamente il quadro delle candidature nel centrodestra e c’è ancora grande attesa sul territorio per capire se sarà riservato un posto almeno ad un lecchese, a partire dai parlamentari uscenti.
Chiara è la situazione per i seggi uninominali e il messaggio diffuso in tarda mattinata da Maurizio Lupi conferma quella che era ormai una certezza, ovvero la sua candidatura a Lecco per il collegio uninominale della Camera.
“È una candidatura unitaria che riconosce un lavoro di presenza sul territorio che va avanti da vent’anni, in collaborazione con le realtà sociali e imprenditoriali e gli enti istituzionali della Brianza” scrive Lupi, milanese, ex ministro e fondatore di Noi con L’Italia, elettoralmente legato al seggio di Merate dove era già stato candidato ed eletto in passato.
“Non faccio promesse lunari – aggiunge – assicuro tutto il mio impegno nel continuare e nel far progredire questo lavoro e di rappresentarlo al meglio nel Parlamento”.
Ancora da ufficializzare, ma ormai data anch’essa per certa, la candidatura della comasca Licia Ronzulli di Forza Italia per il seggio uninominale al Senato nel collegio che unisce le province di Lecco, Como e Sondrio.
E i lecchesi? Nella Lega c’è ancora grande fermento per capire quale sarà la sorte dei parlamentari uscenti. Di sicuro, da quanto si apprende, l’ex sindaco di Oggiono Roberto Paolo Ferrari sarebbe fuori dai giochi, lo stesso onorevole avrebbe ricevuto una comunicazione in tal senso dai piani alti del partito.
Restano i due senatori uscenti, Antonella Faggi e Paolo Arrigoni, ex sindaci di Lecco e Calolzio. La prima potrebbe trovare spazio, pur agli ultimi posti, nel listino plurinominale a Bergamo, per Arrigoni invece non è ancora chiaro in quale seggio potrà essere candidato. Di certo in questi anni il calolziese, questore al Senato, aveva ottenuto incarichi istituzionali di rilievo, come quello ai vertici del Copasir, e nel partito come responsabile del Dipartimento Energia, uno dei temi oggi più al centro della discussione politica. Difficile pensare che possa essere escluso dalla ‘corsa’.
C’è attesa anche in Fratelli d’Italia dove l’onorevole comasco Alessio Butti sarebbe stato candidato capolista al collegio plurinominale del partito per la circoscrizione lariana dove però, almeno secondo quanto emerso finora, non avrebbero trovato posto esponenti lecchesi. Quando mancano ormai poche ore alla consegna delle liste, fissata per le 20 di questa sera, la partita sarebbe ancora aperta.