Una scelta, quella della consigliera, dettata da ragioni personali
Pronto a prendere il suo posto Lorenzo Vassena: “Con questo nuovo ruolo desidero portare un contributo all’amministrazione”
LECCO – “Ringraziamo profondamente Stefania per il lavoro portato avanti in questi mesi a favore dei cittadini e delle cittadine lecchesi in particolare per quelle più vulnerabili e la grande attenzione dimostrata al mondo della scuola e dell’educazione”: in questo modo la Con la Sinistra Cambia Lecco dà il suo saluto a Stefania Rovagnati, che ha comunicato la decisione di lasciare il consiglio comunale qualche giorno fa, presentando le sue dimissioni.
A indurla a prendere questa scelta motivi di natura personale, come ha dichiarato lei stessa: “Purtroppo una grave situazione famigliare non mi permette di mantenere gli impegni presi con i lecchesi con la dovuta dedizione e spirito di servizio. Continuo a condividere pienamente le scelte e il modus operandi dell’amministrazione, anzi colgo l’occasione per ringraziarla della fiducia accordata e auguro a tutto il Consiglio un proficuo lavoro al servizio della nostra città“.
In ordine di preferenze ottenute, segue a Rovagnati Meraf Villani, costretta però a rinunciare all’incarico: “Devo purtroppo declinare la nomina a consigliera in quanto, appena laureata, intraprenderò una carriera professionale che non mi permetterà di essere fisicamente sul territorio, requisito fondamentale per poter svolgere al meglio l’incarico che mi verrebbe assegnato. Sono molto contenta del percorso compiuto fino ad ora con questa amministrazione e farò del mio meglio per dare il mio contributo anche da lontano“, spiega Villani.
Il posto vacante verrà dunque occupato da Lorenzo Vassena, educatore 45enne impegnato sui temi della disabilità e con esperienze internazionali. Dopo aver rivolto un ringraziamento a Stefania, Vassena si esprime così: “Accetto con senso di responsabilità verso i tanti elettori ed elettrici che mi hanno dato la loro preferenza la scorsa tornata elettorale e quella prima. Ho ben chiari i miei doveri da buon cittadino, consigliere comunale, padre e compagno di vita. Desidero nel mio nuovo ruolo e in base alla mia esperienza lavorativa portare un contributo all’amministrazione in sinergia con l’assessore Emanuele Manzoni, per tradurre in atti politici il punto di vista di chi opera nel mondo del sociale“.