Crisi Appello-PD, i dem: “Abbiamo condiviso un percorso, serve generosità in politica”

Tempo di lettura: 3 minuti
Marinella Maldini, segretaria provinciale del Pd
Marinella Maldini

La segretaria provinciale del PD sul possibile divorzio con Appello per Lecco

Marinella Maldini difende quanto fatto finora e lancia un invito all’unità

LECCO – “È con un certo stupore che ho appreso questa mattina la decisione di Appello per Lecco la volontà di rompere l’alleanza di centrosinistra e non comprendiamo le insistenti critiche ad un percorso che è stato sempre condiviso fin dalle prime battute, risalenti ormai ad un anno fa, tra PD Città di Lecco e Appello per Lecco e che ha prodotto numerosi incontri e scelte concordate su tempi e metodi”.

E’ di Marinella Maldini, segreteria provinciale del PD di Lecco, la replica alle dichiarazioni di Appello per Lecco che lunedì sera, riunendo il proprio consiglio, ha innalzato ulteriormente il muro con i democratici, accusati dal movimento civico di aver rotto, con il proprio comportamento, la storia alleanza tra i due gruppi cittadini.

Per la segretaria dei dem, invece, il partito si è mosso con correttezza: “Il percorso prevedeva che, in prima battuta, si sarebbe lavorato alla costruzione di una coalizione larga, plurale e rappresentativa delle tante anime della città, partendo dal nocciolo duro PD/APL, al fine di rendere più competitiva la compagine di centrosinistra. Così è stato fatto e, ora lo possiamo dire, con un ottimo risultato. Sono stati poi coinvolti settori della città oggi non rappresentati, o che hanno manifestato interesse verso il progetto di un nuovo centrosinistra. La città è cambiata, la società lecchese è mutata in questi dieci anni, non era pensabile riproporsi ai cittadini con la stessa formula di allora”.

“Solo successivamente a questi passaggi – dice Maldini – si sarebbero indicati i potenziali candidati sindaci da condividere all’interno della nuova coalizione. Così è accaduto nelle ultime settimane quando, al (legittimo) candidato di Appello per Lecco, il PD ha aggiunto una propria candidatura che, in queste prime settimane, sta raccogliendo il consenso di ampi settori della società lecchese”.

E’ proprio la candidatura di Mauro Gattinoni, ufficializzata con evidenza dai democratici dopo settimane di vane trattative con Appello, ad aver incrinato completamente i rapporti con la compagine che fa capo all’assessore e candidato Corrado Valsecchi.

Abbiamo una responsabilità grande nei confronti della città

“Le polemiche – prosegue il segretario del PD – e le divisioni non servono a nessuno, in politica serve generosità, competenza e passione e tutti noi, nessuno escluso, abbiamo una responsabilità grande, mantenere Lecco sulla strada della crescita, dell’innovazione, del futuro e non farla ripiombare ad anni brutti che abbiamo già conosciuto. E questo lo dobbiamo fare tutti insieme”.

Maldini guarda oltre e dice che ora “è sul programma che dobbiamo lavorare tutti insieme. Dobbiamo ascoltare la città, le sue esigenze, le sue inquietudini e speranze per costruire il programma per la Lecco del futuro e convincere i cittadini della bontà del nostro progetto”.

“In queste ore – conclude – continueremo a lavorare per costruire una coalizione ampia e plurale, dove tutti possano sentirsi rappresentati, e sono certa che si possa chiudere velocemente e bene questo passaggio per dare un mandato forte al candidato che verrà indicato”.