Elezioni a Lecco. La sinistra vuole le Primarie, “non sul sindaco ma sul programma”

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Sinistra e Lavoro apre alla possibilità di coalizione con PD e forze civiche

“Parliamo prima di contenuti anziché del candidato sindaco”

LECCO – “In questi giorni , purtroppo, stiamo assistendo ad autocandidature a Sindaco prive di quel fascino concreto, necessario ad una Amministrazione cittadina in grado non solo di portare a termine in breve tempo tutte le opere incompiute, ma in grado in primo luogo di intervenire efficacemente sulle diseguaglianze e dire basta alla selvaggia cementificazione”

Così scrive in una lettera Luigi Vavassori, coordinatore cittadino di Sinistra e Lavoro Lecco, in merito alle prossime elezioni amministrative in città.

“Occorre, secondo noi, un processo di partecipazione informata che non proponga solo la figura di un sindaco, fatta emergere in base ad una questione interna alle forze dell’attuale maggioranza che hanno governato in questi cinque anni, senza infamia e senza lode per non infierire, ma delle ‘primarie di programma’ dirette o ricorrendo al Web. Altro che autocandidature o primarie per chi dovrà essere candidato a Sindaco”

Dichiarazioni che fanno intendere la disponibilità del gruppo di sinistra ad una coalizione ampia,  “pur obtorto collo” dice Vavassori, con “sinistra, centro-sinistra allargato all’associazionismo civico e perché no anche riallineando l’alleanza cittadina con il governo nazionale che c’è” e se intendono “cercare di fermare il forte centro destra, lo devono fare ricercando un aggancio con i cittadini sul programma e non sulla figura di un Sindaco”.

Servizi pubblici, alienazioni di beni pubblici, teleriscaldamento e tariffa puntuale, l’area della Piccola, piano cave, scuole private, politiche giovanili, disagio e prevenzione, sviluppo urbano e ambiente sono i temi su cui per Sinistra e Lavoro ci si deve confrontare

“Noi, quindi, siamo per discutere, andando oltre a chi già da ora a sinistra decreta “mai con il PD” o chi controbatte “ con il PD comunque”, purchè ora ci si confronti non a partire dal candidato a Sindaco, ma sui contenuti del fare più che del dire – conclude Vavassori – Le porte per costruire con i cittadini una chiara e concreta alternativa di programma alle forze di destra e centro-destra, per quanto ci riguarda, sono tutte aperte purchè, si parta dai contenuti di programma”