La presidente della Provincia a colloquio con i parlamentari di riferimento per Lecco
Il tema dei fondi alle province e delle infrastrutture. Assenti i ‘big’ del centrodestra: “A Roma per impegni politici”
LECCO – Primo incontro istituzionale a Lecco con i parlamentari eletti nelle recenti elezioni politiche: è stata la presidente della Provincia, Alessandra Hofmann, a convocare onorevoli e senatori a Villa Locatelli per evidenziare le necessità del territorio quando ormai mancano pochi giorni all’inizio della nuova legislatura.
Tra i presenti c’era Tino Magni di Sinistra Italiana, unico ‘lecchese’ eletto al Senato, gli onorevoli Giulio Centemero ed Eugeno Zoffili della Lega, sempre del Carroccio la senatrice Maria Cristina Cantù e con lei Stefano Benigni di Forza Italia, Chiara Braga e Alessandro Alfieri del Pd.
Assenti invece i big del centrodestra, a partire dai due eletti ai seggi uninominali Maurizio Lupi (Noi Moderati) e Lucia Ronzulli (Forza Italia) così come Alessio Butti (FDI) e la parlamentare lecchese Michela Vittoria Brambilla, rimasti a Roma in questi giorni di concitati impegni politici per la formazione del nuovo governo.
Al colloquio erano presenti anche i consiglieri provinciali Stefano Simonetti, Antonio Rusconi, Mattia Micheli, Fabio Pio Mastroberardino e Davide Ierardi.
“Ha risposto la maggio parte dei rappresentanti, chi non ha potuto partecipare aveva degli oggettivi impedimenti per riunioni a Roma e ha dato disponibilità ad incontrarci successivamente – ha spiegato Hofmann – mi è piaciuto il confronto concreto che si è creato. Il taglio dei parlamentari ha fatto sì che non siano più referenti di un unico territorio ma della Lombardia, quindi di un territorio più ampio e devono lavorare su più fronti”.
La presidente della Provincia ha raccontato “il nostro territorio, i suoi punti di forza e le sue debolezze, delle difficoltà infrastrutturali da superare. Abbiamo cercato di far capire anche quanto sia importante ridare dignità alle Province, enti che oggi faticano a svolgere le proprie funzioni principali, come l’edilizia scolastica e la manutenzione delle strade, per mancanza di capacità finanziaria”.
Hofmann ha strappato ai parlamentari “l’impegno a ritrovarci nei prossimi mesi per fare il punto della situazione sui temi trattati. Ho apprezzato molto la disponibilità che è stata data”.