Mauro Piazza: “Nessuno aveva messo in dubbio la non rielezione del Presidente Attilio Fontana”
Daniele Butti: “Ci credevamo sin dall’inizio, continua così il buon governo del centrodestra in Lombardia”
LECCO – Sorride la Lega Nord e la fa a ragion veduta: Attilio Fontana vince con largo margine d’anticipo e viene riconfermato alla presidenza di Regione Lombardia e la Lega stessa rialza la testa e lo fa guadagnando buona parte del terreno perduto alle ultime politiche, almeno nel lecchese.
Un commento a caldo arriva da Mauro Piazza già consigliere regionale e candidato anche in questa tornata elettorale:
“Nessuno aveva messo in dubbio la non rielezione del presidente Attilio Fontana. Questa è la conferma del buon lavoro svolto dal presidente ed è il miglior modo per ripagarlo anche a fronte delle ingiustizie subite sul fronte politico, giudiziario e personale. Come si dice, il tempo è galantuomo e i lombardi si sono espressi a favore di chi fa andare avanti la nostra regione e non indietro”.
Quando siamo circa a metà delle sezioni scrutinate in provincia di Lecco (ore 18.40) la Lega è al 21,88% (contro il 15% circa ottenuto nelle votazioni per Camera e Senato) e accorcia le distanze da Fratelli d’Italia (23,66%, dato parziale).
Lo stesso Piazza ha fatto il pieno delle preferenze (superate già le 2 mila, si attende il dato finale) e al momento preferisce non commentare la sua probabile rielezione, mentre tiene a sottolineare il buon risultato del partito: “In provincia di Lecco la Lega è tornata ad essere tonica. C’è stato un buon risveglio determinato dall’ottimo lavoro svolto sinora”.
Gli fa eco Daniele Butti, coordinatore provinciale della Lega commenta: “Siamo contenti per la riconferma di Attilio Fontana, ci credevamo sin dall’inizio, continua così il buon governo del centrodestra in Lombardia. Sono contento del risultato che si sta profilando in provincia con il testa a testa tra la Lega e Fratelli d’Italia. E’ il frutto del lavoro dei militanti sul territorio e del lavoro della Lega nei primi cento giorni di Governo.