4 settimane di tempo ai cittadini per avanzare idee, suggerimenti, proposte
Il programma verte su quattro macro tematiche e tre “Piattaforme”
LECCO – Il candidato sindaco alla città di Lecco, Mauro Gattinoni, ha presentato oggi, sabato, ai media e alla città (con un appuntamento in piazza Cermenati), il suo programma elettorale in previsione delle prossime elezioni comunali che si terranno, con ogni probabilità, a Settembre.
Al tavolo con Mauro Gattinoni (classe 1977, ex direttore dell’Associazione Piccole e Medie Industrie della Provincia di Lecco) i rappresentanti delle forze civiche e politiche che sostengono la sua candidatura: Alessio Dossi (Ambientalmente Lecco), Alberto Anghileri (Con la Sinistra Cambia Lecco), Alessandra Durante (Fattore Lecco) e Alfredo Marelli (Partito Democratico).
“Il programma si basa su una visione che abbraccia la città fino al 2030 – ha esordito Gattinoni – Abbiamo oltre 40 obiettivi che raggiungeremo con più di 200 azioni concrete. Ma attenzione, per le prossime quattro settimane saremo pronti, qui nella nostra sede di via Dante, ad accogliere tutti i suggerimenti, le idee e le proposte dei cittadini ad integrazione e miglioramento del programma stesso che deve essere, così com’è stato finora, partecipato”.
Una visione, quella annunciata da Gattinoni e dai sui sostenitori, che vuole anche essere strategia “perché – ha proseguito il candidato sindaco di centro sinistra – serve una cornice di senso all’interno della quale compiere azioni e scelte che siano giustificate e non casuali”.
Il programma di Gattinoni verte su quattro macro tematiche, all’interno delle quali sono stati ordinati obiettivi e azioni, alle quali si aggiungono tre, così definite, “Piattaforme”, che lo completano facendolo diventare un “programma visionario” come lo ha definito lo stesso Gattinoni. “Una visione intrigante – ha proseguito – non solo per lecchesi, ma anche per i turisti e per gli imprenditori di domani che vorranno scegliere Lecco”.
BELLA E’ POSSIBILE
Lecco: città viva e da vivere
“Le grandi opere sono le piccole manutenzioni” ha spiegato il candidato sindaco che punta al decoro urbano senza tralasciare i rioni, troppo spesso dimenticati. Decoro che per la coalizione di centro sinistra passa anche attraverso “misure per il rilancio” con l’incentivazione delle ristrutturazioni, il sostegno a bar, ristoranti e negozi di vicinato.
“Dovremo attrarre investimenti e nuove professionalità valorizzando la presenza del Politecnici e del CNA, animando un dialogo costante con istituzioni e parti sociali”.
“Una città – prosegue – che dovrà inoltre essere pulita e ordinata con un piano integrato del verde urbano; una città amica dei bambini che sappia valorizzare il DNA culturale partendo dal Manzoni, passando per la vergella, i missultin e il Gerenzone”.
SOLIDALE E’ POSSIBILE
Al fianco delle fragilità e delle diversità
“Porremo grande attenzione ai temi della formazione, scuola e famiglia. Puntiamo a creare le condizioni per aprire una sezione di scuola pubblica in più ogni anno con un’offerta formativa di qualità. Dedicheremo particolare attenzione alla conciliazione dei tempi famiglia/lavoro”.
Quindi attenzione alla cura degli anziani; al lavoro con il potenziamento del fondo “Valoriamo” e ancora interventi per l’abbattimento mirato delle barriere architettoniche con l’iniziativa “Lecco Carrozz-Abile”.
“Attenzione verrà data alla diversità, attraverso la tutela dei diritti restando al fianco delle fragilità, diversità, disabilità e povertà. Così come lavoreremo per avere una città più inclusiva, intelligente e sicura con l’incremento di controlli delle forze dell’ordine e l’introduzione di strumenti tecnologici per il controllo intelligente della città”.
SOSTENIBILE E’ POSSIBILE
Ambiente, economia e sviluppo futuro
“Dovrà essere una città attenta all’ambiente nella mobilità con il potenziamento del trasporto pubblico integrato e una revisione della tariffazione. Ma servirà anche una attenzione al nuovo piano del traffico e una razionalizzazione dei parcheggi”. Attenzione anche all’aspetto ecologico con diversi interventi tra cui il ripristino delle fontanelle di strada e il miglioramento della raccolta differenziata.
Il programma intende anche valorizzare il patrimonio comunale con la creazione di progetti di laboratori urbani e il recupero delle aree dismesse e abbandonate. “Aspetto quest’ultimo che intendiamo affrontare con la revisione dei criteri di attuazione degli ATU (Ambiti di Trasformazione Urbana) per renderli efficaci e implementarli”.
Tema caldo il Bione al quale Gattinoni guarda come un vero e proprio “Campus” dove “sport e studio si possano integrare”. E in ambito formativo si intende incrementare lo scambio tra istituti scolastici e il territorio favorendo la collaborazione tra associazioni, esperti e organizzazioni.
GRANDE E’ POSSIBILE
Lecco connessa con i cittadini, il territorio e il mondo
“I rioni sono i cuori pulsanti e vogliamo riscoprirli e valorizzarli coinvolgendo le associazioni e le Comunità Pastorali”, spiega Gattinoni che intende lavorare anche per rendere la sede del comune più accogliente e raggiungibile.
Lecco Comune ma anche Capoluogo che dovrà essere “attivo” e in connessione sia con i capoluoghi lombardi ma anche con i comuni limitrofi attraverso una collaborazione costante.
Si punta anche al Turismo sostenibile “valorizzeremo le eccellenze del nostro territorio proponendo un’offerta integrata che risulti distintiva e riconoscibile per le guide turistiche; favorendo inoltre una multimodalità nell’accesso alla città”.
In questa macro area l’attenzione viene posta anche sul mondo economico e del lavoro: “Intendiamo valorizzare le attività presenti e stimolare il mondo delle startup e la loro integrazione con il tessuto industriale, anche attraverso accordi di programnma con il Politecnico, CNR e i centri scientifici presenti sul territorio cosi da renderlo sempre più attrattivo per nuovi compari produttivi e nuovi investitori”.
LE 3 PIATTAFORME
Il programma prevede anche la realizzazione di quelle che sono state definite tre “Piattaforme”.
“La prima – spiega Gattinoni – è stata denominata ‘Lungolago 10.0’ e prevede il restyling dei 10 km di lungolago dalla Malpensata a Rivabella dove, per ogni chilometro, si potrà vivere un’esperienza diversa. La seconda: ‘Lecco non più Piccola’ attraverso la quale l’area dell’ex Piccola diventerà snodo culturale, commerciale e di mobilità. Questo avverrà in due fasi. Nella fase 1 ci sarà un ammodernamento della zona con il mercato che resterà ma in un contesto più dignitoso. La fase 2 prevede la progettazione di un polo della cultura e della mobilità con anche la realizzazione di un anfiteatro da 1000 – 1500 posti.
Infine, ma non da ultimo, la terza Piattaforma: ‘Montagna, Piani d’Erna’, con cui si intende porre l’attenzione sulla media montagna con: la valorizzazione delle aree per l’arrampicata, manutenzione dei sentieri, riapertura delle ferrate, creazione di punti accoglienza, tracciati per mountain bike, percorsi tematici e didattici con particolare attenzione all’accessibilità per i disabili”.