La precisazione del Comune di Lecco al problema segnalato da Beppe Mambretti (Lecco Merita di più)
“Il concorso prevedeva già la realizzazione di un porto, il vincolo era noto ai progettisti che hanno partecipato al bando”
LECCO – “Il concorso per il nuovo lungolago bandito dall’amministrazione comunale di Lecco prevedeva già nel suo disciplinare (documento di indirizzo alla progettazione – scheda 42) la realizzazione di un porto in località Malpensata, per il quale lo scorso anno è stato approvato un protocollo d’intesa da sottoscrivere con l’Autorità di Bacino del Lario e dei Laghi Minori, e che tale vincolo era noto ai progettisti che hanno conseguentemente elaborato le 19 proposte progettuali in mostra”.
La precisazione arriva dal Comune di Lecco in risposta alla nota diffusa da Beppe Mambretti (Lecco Merita di più) che nei giorni scorsi aveva segnalato come il Comune avesse dato, di recente, il via libera alla variante del porticciolo alla Malpensata, circostanza a suo dire “non nota ai partecipanti al concorso, alcuni dei quali hanno presentato un progetto che non contempla quest’infrastruttura strategica”.
Il Comune però precisa che tutti i partecipanti erano al corrente del vincolo, allegando alla comunicazione la tavola 2a del bando: “Si nota anche visivamente molto chiaramente la destinazione d’uso prevista – servizi in previsione/da considerare – per l’area in questione”.