Olimpiadi Milano-Cortina: 3 milioni di euro per sostenere 33 iniziative nei territori

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Due progetti culturali lecchesi finanziati nei Giochi della Cultura

“Le Olimpiadi costituiscono il momento ideale per mostrare al mondo le nostre bellezze artistico-culturali”

LECCO – Un palinsesto di 33 iniziative culturali animerà i territori in occasione delle Olimpiadi. I Giochi della Cultura, finanziati e sostenuti da Regione Lombardia, entrano nel vivo con la presentazione del nuovo logo e dell’immagine coordinata che accompagnerà tutti gli eventi in programma.

La nuova identità grafica e il calendario degli eventi sono stati presentati durante una conferenza stampa alla Triennale di Milano, alla quale hanno partecipato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e l’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso.

“I Giochi della Cultura – ha sottolineato il governatore Fontana – rappresentano un’ulteriore occasione per valorizzare il patrimonio culturale della nostra Regione, che sono certo saprà affascinare turisti e visitatori. Le Olimpiadi costituiscono il momento ideale per mostrare al mondo le nostre bellezze artistico-culturali e, al contempo, per rafforzare il senso di comunità che stiamo costruendo. Siamo più di una Regione: condividiamo un ‘idem sentire’ e un afflato identitario che ci consentono di affrontare le sfide e di essere ciò che siamo”.

L’assessore Caruso ha sottolineato come il nuovo logo e la comunicazione coordinata dei Giochi della Cultura: “contribuiscano a costruire un unico grande racconto: quello di una Lombardia fulcro e motore culturale del Paese, capace di accompagnare Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali con una presenza viva, coerente e riconoscibile sui territori”.

“Come Regione abbiamo fortemente voluto le ‘Olimpiadi della Cultura’ – ha proseguito Caruso – stanziando 3 milioni di euro per finanziare i 33 progetti vincitori del bando. Un intervento concreto per ampliare e rafforzare l’offerta culturale, valorizzando la nostra identità e l’eccezionale patrimonio di eccellenze della Lombardia”.

“I Giochi della Cultura – ha aggiunto Caruso – si configurano come un’unica cornice narrativa che, grazie alla preziosa collaborazione con Triennale Milano, dispone di una propria identità visiva, di riconoscibilità e di una voce distintiva”.

Le “Olimpiadi della Cultura” comprendono mostre, spettacoli, installazioni, incontri e laboratori, con un calendario di eventi che si concluderà a metà 2026. L’iniziativa coinvolge territori, istituzioni e comunità, offrendo un percorso culturale che accompagna e si integra con la competizione sportiva.

Il bando finanzia due tipologie di iniziative: la prima comprende eventi distribuiti su tutto il territorio regionale; la seconda, più mirata, riguarda eventi da realizzare nelle sedi di gara, nei territori limitrofi o lungo la direttrice che collega Milano alla Valtellina.

“Insieme agli organizzatori degli appuntamenti – ha proseguito Caruso – abbiamo ideato un percorso che coinvolge biblioteche, musei, teatri, università, parchi, montagne, paesi di valle e quartieri urbani, per dimostrare che la Lombardia è innanzitutto un paesaggio culturale: un archivio di storie, memorie e identità da tutelare e valorizzare sullo scenario nazionale e internazionale”.

L’assessore ha posto l’attenzione anche sul tema della “legacy”, l’eredità culturale che la manifestazione a cinque cerchi lascerà ai territori: “Resterà una rete di relazioni che non si spegnerà con la torcia olimpica. Resteranno competenze nuove, nate dalla collaborazione tra realtà che prima non avevano mai lavorato insieme. Resteranno strumenti, archivi, opere e iniziative culturali destinati a continuare ad animare i territori, e un patrimonio di esperienze che i giovani porteranno con sé”.

“Soprattutto – ha concluso Caruso – resterà un’immagine chiara della Lombardia: non una regione che ha usato le Olimpiadi come una semplice vetrina, ma come un’opportunità per rafforzare la propria identità culturale, valorizzare i territori e promuovere la partecipazione”.

“Ringrazio – ha concluso l’assessore – Triennale Milano, Fondazione Milano Cortina 2026, gli enti locali, le associazioni, le università, i professionisti, i volontari e tutte le comunità coinvolte. La Lombardia entra nelle Olimpiadi non solo con impianti e piste, ma soprattutto con le sue storie e la sua creatività”.

Progetti finanziati

  • Provincia di Bergamo: Scie, segni e memorie di montagna. La baita dei ricordi (88.840 euro), Il villaggio olimpico delle biblioteche (100.000 euro) e Cervello in Gioco (75.000 euro).
  • Provincia di Brescia: Che spettacolo lo sport (100.000 euro), ArteinGioco. Una gara di stili (93.733 euro), Victoria Mater. L’idolo e l’icona (90.000 euro), Festa della Cultura Alpina | Alpine Culture Fest (98.000 euro) e Fiati allo sport. Le Bande musicali lombarde per i Giochi Olimpici e Paralimpici (67.583 euro).
  • Provincia di Como: La montagna va in scena: cultura e Olimpiadi, binomio di inclusione e sostenibilità (100.000 euro).
  • Provincia di Lecco: ConoSCIamo: storie di sci e di montagna (100.000 euro) e Aqua Vitae (98.423 euro).
  • Provincia di Mantova: Gioco di squadra: 12 mesi di eventi culturali in Lombardia verso Milano Cortina 2026 (100.000 euro).
  • Provincia di Milano: Visioni d’alta quota (100.000 euro), Scenari Alpini. Paesaggi e comunità della Lombardia fra tradizioni e futuro (98.490 euro), Never alone (100.000 euro, Casa Testori), Le Olimpiadi della Cultura nelle Comunità (73.000 euro), Fair play. Quando il gioco si fa duro (98.000 euro), Attiva.mente (100.000 euro), Research in Motion (100.000 euro), BAM Fair-Play (100.000 euro), Corpi in gioco. La danza incontra lo spirito olimpico (85.100 euro), Tedofori. Ventuno parole per un abbecedario olimpico (99.956 euro) e I Giochi Olimpici. Una storia lunga tremila anni (94.000 euro).
  • Provincia di Pavia: Visconti tra scacchi e sport nel Castello e nel Parco Visconteo (98.000 euro).
  • Provincia di Sondrio: Olimpiadi 2026: un ponte tra popoli e culture (85.937 euro), La montagna in Scena: Sondrio per Milano-Cortina 2026 (75.136 euro), Piano Olimpico (96.987 euro), Pane nostro. Riti di panificazione collettiva sulla Strada Olimpica (89.000 euro), Corpus (100.000 euro), Mountain Echoes – le voci e i suoni della Valtellina in sculture sonore (100.000 euro), Oltre il limite: il palco sulle vette (50.800 euro) e SnowSound (70.000 euro).
  • Provincia di Varese: Orizzonti in movimento. XXVIII edizione del Premio Gallarate tra passato e futuro (74.000 euro).

All’evento sono intervenuti anche Carla Morogallo, direttore generale di Triennale Milano; Domenico De Maio, direttore Education & Culture della Fondazione Milano Cortina 2026; Simona Ricci, direttore dell’Associazione Abbonamento Musei; Rosario Maria Anzalone, direttore della Direzione Regionale Musei Nazionali Lombardia; e Franco Ascani, presidente della FICTS – Fédération Internationale Cinéma Télévision Sportifs.