L’iniziativa ha voluto denunciare l’ingiustizia subita da tanti cittadini che ogni giorno sono costretti a rinunciare alle cure
“Ci siamo radunati per ribadire un concetto semplice ma fondamentale: la sanità è un diritto e deve essere garantito”
CALOLZIOCORTE – I militanti del Partito Democratico di tutta la Provincia di Lecco si sono riuniti in presidio fuori dalla Casa di Comunità di Calolziocorte per manifestare a favore del diritto alla salute. Alla protesta erano presenti il Segretario provinciale Tropenscovino, il Consigliere regionale e vicesegretario regionale del PD Fragomeli, e la Responsabile Sanità Milena Mucci, che hanno ribadito con forza che la salute non può essere vista dalla politica solo come un costo.
L’iniziativa ha voluto denunciare ancora una volta l’ingiustizia subita da tanti cittadini che ogni giorno sono costretti a rinunciare alle cure, a causa dei lunghi tempi di attesa e, soprattutto, dei costi sempre più elevati, che in Lombardia sono ormai diventati una barriera ordinaria per l’accesso ai servizi sanitari.
“Ci siamo radunati per ribadire un concetto semplice ma fondamentale: la sanità è un diritto e deve essere garantito. Troppi errori sono stati commessi in passato, ma è ormai evidente che questa destra, in particolare in Lombardia, sta rendendo la sanità pubblica inaccessibile, smontandola pezzo dopo pezzo – continua Tropenscovino – Non possiamo voltare le spalle a questa realtà e dobbiamo continuare a lottare, con tutte le battaglie necessarie, affinché la sanità resti gratuita, accessibile a tutti e basata sul territorio, tornando ad essere un diritto universale. Noi, nel nostro piccolo, faremo la nostra parte”.
“Il PD ha presentato in Consiglio regionale una proposta di legge per migliorare la sanità lombarda, sostenuta da 100 mila firme raccolte in tutto il territorio regionale e ora in discussione nella commissione Sanità, per la quale non faremo passi indietro – afferma Fragomeli – A marzo, YouTrend ha condotto un sondaggio tra i lombardi sulla sanità regionale, che ha dato un giudizio fortemente negativo, bocciando sia il governo che la Regione. Per questo motivo, continueremo a mobilitarci in tutte le 12 province lombarde, per riportare al centro il diritto alle cure e la sanità pubblica”.
“Il processo di privatizzazione del sistema sanitario è in atto da anni, ma questa destra sta trasformando il sistema privato nell’unica opzione per i malati che vogliono essere visitati in tempi ragionevoli. In Lombardia, la situazione è particolarmente critica rispetto alle altre regioni. Per questo abbiamo organizzato questo momento di protesta e una serie di serate di approfondimento su tutto il territorio provinciale. È essenziale proteggere i cittadini che non hanno la possibilità di pagarsi le cure e che, di conseguenza, sono costretti a rinunciare a farsi curare” conclude Mucci.
La proposta PD si può leggere al seguente sito: https://conlasalutenonsischerza.it/