Quarto Ponte. Appello per Lecco: “Al netto dei manifesti, che si vuole fare?”

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Valsecchi e Zanini sui manifesti di Lega e centrosinistra: “Una disputa tra bambini”

“Sul quarto ponte ognuno tira la giacchetta a seconda delle appartenenze politiche, ma i territori sono in continuità e la doppia corsia serve”

 

LECCO – “Polemiche, maxi manifesti di centrodestra,  piccoli manifesti di centrosinistra, diatribe e reciproche accuse. Appello per Lecco si sottrae a questo modo di comunicare che rischia di essere improduttivo e anzi controproducente per le sorti viabilistiche della nostra città”.

Così il consigliere Corrado Valsecchi e Rinaldo Zanini di Appello per Lecco, intervengono sullo scontro che imperversa in questi giorni tra la Lega e il centrosinistra (vedi articolo) con i cartelli apparsi in diverse zone della città.

“Sembra una disputa tra bambini su qual è la figurina più bella :quella a doppia corsia o a corsia unica? Ci riferiamo in particolare alla realizzazione del quarto ponte e per non alimentare tensioni stucchevoli e strumentali vogliamo riconfermare che un ponte con corsie in entrata e uscita sicuramente risponderebbe maggiormente alle esigenze di tutte le comunità – spiegano da Appello – L’avevamo detto anche ai dirigenti Anas in epoche non sospette”.

“Adesso i tempi si restringono, le Olimpiadi invernali e le preolimpiadi incombono non possiamo permetterci di fare una figuraccia a livello mondiale. Il rammarico è che se ci fosse stata la vituperata e cosiddetta ‘Grande Lecco’ saremmo stati costretti a trovare una convergenza, un accordo, la condivisione progettuale. Invece – aggiungono – ognuno tira la giacchetta a seconda di appartenenze politiche e finalità territoriali quasi che ciò che succede a Pescate non ha rilevanza su Lecco e viceversa. Le nostre sono comunità senza soluzione di continuità dovrebbero operare, anche nella diversità politica, all’unisono sulle scelte strategiche e infrastrutturali per il bene del territorio rappresentato”.

Il progetto del quarto ponte tra Pescate e Lecco, accanto al Ponte Manzoni
Il progetto del quarto ponte tra Pescate e Lecco, accanto al Ponte Manzoni

“Quindi al netto dei manifesti contrapposti cosa si intende fare? – chiedono Valsecchi e Zanini – Se ci sono i tempi per esaminare una variante di progetto che spinga per una soluzione doppia in uscita ed entrata dal capoluogo ben venga, una conferenza dei servizi rapida che possa approvare una variante di questo genere; se Anas sostiene che questo non è un possibile perché non ci farebbe stare nei tempi previsti di realizzazione del quarto ponte, almeno si garantiscano risorse e progettazione per intervenire successivamente con una corsia in uscita da Lecco da realizzarsi in tempi certi”.

“La vulnerabilità del nostro territorio – aggiungono – è sotto gli occhi di tutti, non servono opere monche, non serve su quest’opera sprecare energie in polemiche sterili e pleonastiche, ma richiamiamo tutti al senso di responsabilità per non consentire alla faziosità di prendere il sopravvento e bloccare opere che potrebbero essere realizzate con le migliorie o mettere a repentaglio finanziamenti e opere già approvate e finanziate. Se lo scontro è politico deve essere la politica a trovare le soluzioni migliori per tutelare cittadini e comunità. Infine Appello per Lecco pensa che le soluzioni migliori per i cittadini siano quelle che nascono all’interno di una progettazione complessiva e condivisa che abbia come obiettivo il futuro di Lecco e del territorio per i prossimi decenni.”