Il sindaco di Pescate, temendo ritardi, annuncia la sua visita ad Anas il prossimo 2 gennaio
“Mi era stata data una data precisa per l’inizio lavori. Se pensano di tenere gli stessi tempi lunghi della Lecco-Bergamo si sbagliano”
LECCO – Si era fatto il proverbiale “nodo al fazzoletto” il sindaco di Pescate dopo la promessa di Anas che i lavori per la costruzione del Quarto Ponte tra Pescate e Lecco sarebbero partiti entro la fine del 2023. Il 31 dicembre si avvicina e Dante De Capitani ha iniziato il suo personale conto alla rovescia e, se i lavori non cominceranno, ha promesso fuochi d’artificio. Niente a che vendere quindi con i festeggiamenti per l’arrivo del 2024, il sindaco sceriffo l’unica cosa che vuol vedere arrivare è il Quarto Ponte.
“Il responsabile territoriale di Anas Lombardia ingegner Prisco mi ha detto che i lavori di costruzione del nuovo ponte sull’Adda, il cosiddetto Quarto Ponte, sarebbero iniziati entro il 2023 – racconta il sindaco De Capitani -. Me lo ha confermato per iscritto e io mi fido di quel che mi dicono le persone. Però ho anche scritto a Prisco, già ad agosto, dicendogli che se i lavori non iniziano entro il 31 dicembre io e i miei consiglieri il 2 gennaio saremo nella sede Anas a Milano a chieder conto dei ritardi”.
De Capitani temendo ritardi è andato alla carica e, nel suo stile, non usa mezze misure: “Finora Anas non ci ha comunicato nulla, anzi ci ha fatto togliere i mezzi e le barche che c’erano sotto gli svincoli del Terzo Ponte, non so se in previsione del cantiere o meno, ma nessuna nuova sull’inizio dei lavori. Ormai giunti sotto le feste di Natale non credo che i lavori possano partire adesso. La delusione personale è tanta, perché mi han riferito una cosa finora non vera. E quando al sindaco di Pescate dai una data o mantieni la parola oppure mandi una giustificazione plausibile, non il silenzio”.
Il sindaco di Pescate proprio stamattina ho mandato una comunicazione formale alla direzione Anas di Milano, per conoscenza e a quella di Roma e alla società Milano-Cortina 2020-2026: “Ho ricordato che martedì 2 gennaio sarò da Anas a Milano alle ore 10 e non me ne andrò dalla sede di via Corradino D’Ascanio finché non mi daranno giustificazioni plausibili e rassicurazioni sull’inizio dei lavori dell’opera, a costo di rimanere lì tutta la notte. Se nel frangente pensano di avere con il Quarto Ponte gli stessi tempi lunghi della Lecco-Bergamo si sono sbagliati di grosso. Quest’opera deve partire subito, è troppo importante, non solo per Pescate ma per tutta la nostra provincia e faremo il possibile, e anche l’impossibile, per avere questo ponte”.