Stanziamento di oltre un milione di euro in favore delle attività escluse dai ristori nazionali e regionali
Lo ha messo in bilancio il Comune di Lecco. Il PD: “Non aiuti, ma un investimento sul tessuto economico e sociale della città.
LECCO – Una cifra decisamente importante a sostegno al tessuto produttivo e sociale della città: ammonta infatti a 1 milione e 100mila euro lo stanziamento messo in campo dall’Amministrazione comunale di Lecco con l’approvazione del rendiconto di bilancio 2020 e la successiva variazione al bilancio di previsione, nella seduta consiliare dello scorso lunedì 19 aprile.
Si tratta di un’ingente somma che la Giunta ha messo in campo per sostenere i soggetti esclusi dagli interventi di ristoro nazionali e/o regionali, realtà lecchesi che si trovano in difficoltà a causa dell’eccezionale periodo di emergenza pandemica che ormai stiamo vivendo da più di un anno.
A sollecitare e a sostenere convintamente l’intervento, illustrato dall’assessore al Bilancio Roberto Pietrobelli (Pd), è stato con forza anche il gruppo consiliare del Partito Democratico. A commentare lo stanziamento è il Consigliere Pietro Regazzoni, membro della Commissione Bilancio, sottolineando il carattere ponderato delle decisioni portate avanti dalla nuova Amministrazione comunale:
“Questa variazione di bilancio si esprime con scelte equilibrate nella gestione delle finanze pubbliche. Scelte, queste, che sono anche coraggiose dal punto di vista politico: il Comune ha infatti scelto di investire più di 1 milione di euro per aiutare le attività economiche e associative lasciate ai margini dai ristori regionali e nazionali”.
“I fondi già inizialmente destinati – spiega Regazzoni – non sono stati semplicemente raddoppiati, come legittimamente aveva auspicato la minoranza, ma sono addirittura stati decuplicati. Destinare in questo momento così delicato dal punto di vista economico e sociale più di un milione di euro per aiutare cittadini in difficoltà non è solo una misura giusta moralmente ma è anzitutto utile economicamente”.
“Questo fondo non deve essere visto come una spesa sotto forma di semplici sussidi erogati da parte del Comune, bensì come un vero e proprio investimento per il tessuto economico e sociale, oltre che associativo della nostra città. La ricaduta di queste somme, infatti, si esprime non solo nell’intervento di sostegno alle categorie in difficoltà, ma anche e soprattutto nella possibilità di porre delle basi concrete per la ripartenza” commenta il Capogruppo PD Roberto Nigriello.
La scelta di stanziare questo fondo si inserisce nel solco tracciato dal Consiglio Comunale nel mese di dicembre scorso, grazie a un emendamento della maggioranza, nel quale si indicava proprio l’impegno a costituire un fondo o analoghi strumenti di sostegno alle realtà in difficoltà, andando anche a supporto a quei soggetti potenziali vittime di usura, i quali, non avendo avuto la possibilità di usufruire dei fondi sin qui stanziati, sono meritevoli di accedere al fondo ex legge 108/1996.
“Approvato lo stanziamento di 1 milione di euro – spiegano dal Pd – ora è il momento di lavorare, insieme a tutto il Consiglio, per ripartire il più in fretta possibile, e nel modo più equo, queste risorse”.