Pandemia, Scuola in Dad e adolescenti disorientati
I Giovani Democratici lanciano un sondaggio per ascoltare e fare proposte
LECCO – I Giovani Democratici lecchesi esprimono i disagi vissuti dagli studenti e le studentesse durante l’anno scolastico vissuto con le restrizioni della pandemia e chiedono che la scuola venga messa al centro delle priorità del Paese.
“Un anno di didattica a distanza ha fatto emergere dei problemi del mondo della scuola da troppo tempo nascosti.- Si legge nella nota dei GD – Non tutti gli studenti possiedono una connessione adeguata e molte famiglie non hanno avuto le possibilità di fornire la strumentazione tecnologica necessaria a seguire le lezioni online. Si è stimato che circa il 12% non possiede un pc o un tablet. Una situazione inaccettabile.”
I Giovani Democratici pongono inoltre l’accento sull’aumento di richieste di supporto psicologico da parte degli studenti, che non sempre possono essere esaudite dagli istituti.
Per ascoltare le esperienze vissute dagli adolescenti durante la pandemia e raccogliere proposte su cosa si potrebbe fare per superare i punti critici del sistema scolastico, i GD hanno lanciato un sondaggio, che circola già sui social.
“Affinché la scuola torni al centro delle priorità del Paese, a misura di studente e che permetta di realizzare le aspirazioni di ognuno, con servizi adeguati, c’è bisogno che tutti insieme costruiamo una proposta per migliorare anche sul territorio le nostre scuole”.