Dai comportamenti a rischio alla necessità di educazione e sorveglianza rafforzata
Zamperini: “È necessario rafforzare la presenza e il preziosissimo lavoro delle diverse forze in campo per la sorveglianza ed i controlli”
LECCO – Il Consigliere Regionale di Fratelli d’Italia, Giacomo Zamperini, è intervenuto sulla sicurezza balneare nel lecchese, commentando i recenti episodi critici che hanno coinvolto bagnanti e turisti lungo le sponde del Lario.
“Ancora troppa poca consapevolezza dei rischi, specialmente tra i turisti ed alcuni giovanissimi irresponsabili ed irrispettosi, spesso di origine straniera – dichiara Zamperini – È necessario rafforzare la presenza e il preziosissimo lavoro delle diverse forze in campo per la sorveglianza ed i controlli, coordinate egregiamente dalla Guardia Costiera. Un ringraziamento anche ai volontari, come quelli della Guardia Costiera Volontaria, che svolgono un lavoro fondamentale di presidio e prevenzione lungo le coste del nostro lago. Si verificano numerosi comportamenti pericolosi da parte dei bagnanti, spesso privi di giubbotto salvagente e spinti al largo senza alcuna consapevolezza delle profondità e delle correnti del lago. L’azione preventiva degli operatori è costante, ma è chiaro che serve dare loro maggiore autorità e strumenti operativi”.
Zamperini ha espresso profonda preoccupazione per la crescente difficoltà delle forze dell’ordine nel gestire fenomeni sempre più complessi di inciviltà e comportamenti a rischio, come evidenziato da autorevoli osservatori, tra cui il Comandante della Polizia Locale di Valmadrera. Tra le criticità segnalate vi sono tuffi dai pontili pubblici, occupazioni improprie di spazi destinati alla navigazione, assembramenti e disordini.
“Si tratta di scene di vera e propria anarchia – commenta Zamperini – che mettono in crisi ogni regola di sicurezza, mettendo a rischio sia la propria incolumità sia quella degli altri. Non possiamo permettere che alcune aree del nostro lago si trasformino in zone franche, soprattutto in determinati orari della giornata. Ringrazio il Comandante della Polizia Locale di Valmadrera, Cristian Francese, e tutti gli agenti impegnati sul campo”.
Sottolineando come molti degli incidenti mortali siano riconducibili a fattori culturali e a una carenza di informazione, Zamperini ha proposto la delimitazione delle aree balneabili tramite boe posizionate a 30 metri dalla riva, accompagnata dall’installazione di cartelli informativi multilingue nei principali accessi al lago.
Ha inoltre suggerito di avviare, in collaborazione con le scuole, percorsi formativi rivolti agli studenti, ispirandosi alle attività già realizzate dal Soccorso Alpino per la montagna, al fine di sensibilizzare i più giovani sui rischi legati alla balneazione in acque lacustri. Un altro punto fondamentale riguarda il potenziamento dei controlli sulle imbarcazioni da diporto, con particolare attenzione a natanti guidati senza patente o in stato di ebbrezza. Infine, Zamperini ha richiamato l’attenzione anche sulla sicurezza di chi pratica sport acquatici lungo le rive del Lario.
In conclusione, il Consigliere Zamperini ha rivolto un sentito ringraziamento alla Guardia Costiera, al Comandante Antonello Ragadale, alla Guardia Costiera Ausiliaria e al Presidente Matteo Pasquadibisceglie, riconoscendo il loro impegno quotidiano nel garantire la sicurezza di cittadini e turisti. Tuttavia, ha anche lanciato un forte monito a chi, come i cosiddetti “maranza”, pensa di poter agire impunemente: “Sia chiaro a tutti – conclude Zamperini – che contro chi non rispetta le regole sarà applicata tolleranza zero. È fondamentale ridurre l’incidentalità lacuale causata da comportamenti irresponsabili, per assicurare a tutti la possibilità di godere in sicurezza e tranquillità delle nostre splendide coste e spiagge”.

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