Domenica e lunedì le elezioni comunali in sette comuni della Provincia di Lecco
Come votare? Quante preferenze posso esprimere? Ecco una guida per gli elettori
LECCO – Dopo settimane di campagna elettorale, arriva il momento delle urne: domenica e lunedì, anche in sette comuni della provincia di Lecco, i cittadini sono chiamati ai seggi per esprimere il proprio voti sul futuro sindaco e sui candidati consiglieri che saranno eletti nella nuova amministrazione comunale.
Nel lecchesi si vota nel capoluogo, Lecco, e nei comuni di Ballabio, Calco, Esino Lario, La Valletta Brianza, Mandello del Lario e Sueglio per un totale di oltre 71 mila abitanti. Solo a Lecco sono 38.510 gli elettori chiamati a partecipare alle votazioni.
Quando si vota?
Le operazioni di voto si svolgeranno dalle ore 7 alle 23 della domenica e dalle 7 alle 15 del lunedì. Lo scrutinio, per le elezioni comunali, inizierà alle ore 9 di martedì 22 settembre. AL contrario, le schede di voto del referendum (vedi qui la guida completa) saranno scrutinate già nel pomeriggio di lunedì.
Dove si vota?
Ogni cittadino che abbia diritto di voto si reca nella stessa sezione di altre consultazioni elettorali (se nel frattempo egli non abbia modificato la residenza), cioè quella indicata nella propria tessera elettorale.
Quando la sede elettorale di sezione non sia accessibile mediante sedia a ruote, gli elettori non deambulanti, iscritti in quella sezione, possono esercitare il diritto di voto in altra sezione del Comune appositamente attrezzata, presentando la tessera elettorale con il timbro AVD o l’attestazione medica rilasciata dall’Azienda Socio Sanitaria Territoriale (Asst) oppure il libretto di pensione d’invalidità Inps. L’accompagnatore deve esibire la dichiarazione per il voto assistito.
Qui i seggi elettorali nel comune di Lecco
Quali documenti portare al seggio?
Oltre alla tessera elettorale, i documenti di identità da presentare al momento del voto sono quelli ricompresi in una delle tre seguenti categorie:
- carta d’identità o altro documento d’identificazione munito di fotografia, rilasciato dalla pubblica amministrazione, anche se scaduto, purché sia sotto ogni altro aspetto regolare ad assicuri l’identificazione dell’elettore
- tessera di riconoscimento rilasciata dall’Unione nazionale ufficiali in congedo d’Italia, purché munita di fotografia e convalidata da un Comando militare;
- tessera di riconoscimento rilasciata da un ordine professionale, purché munita di fotografia.
Come si vota?
– Nei comuni fino a 15.000 abitanti (Ballabio, Calco, Esino, La Valletta Brianza,Mandello, Sueglio) si può tracciare un segno solo sul candidato sindaco o solo sulla lista collegata al candidato sindaco oppure sia sul candidato sindaco che sulla lista collegata al medesimo candidato sindaco: in ogni caso il voto viene attribuito sia alla lista di candidati consiglieri che al candidato sindaco collegato.
– Nei comuni con più di 15.000 abitanti (Lecco) si può:
- Tracciare un segno solo sul candidato sindaco; in questo caso il voto viene attribuito solo al candidato sindaco.
- Tracciare un segno solo su una delle liste collegate al candidato sindaco o anche sia sul candidato sindaco che su una delle liste collegate al medesimo candidato sindaco: in entrambi i casi il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista di candidati consiglieri.
- VOTO DISGIUNTO – Esprimere il voto disgiunto, tracciando un segno sul candidato sindaco ed un altro segno su una lista non collegata, ovvero che non sostiene quel candidato sindaco. In questo caso il voto viene attribuito al candidato sindaco e alla lista non collegata.
Quante preferenze posso esprimere?
Le preferenze si esprimono scrivendo negli appositi spazi il cognome (oppure il nome e cognome in caso di omonimia) dei candidati consiglieri comunali della lista votata.
Nei comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti (Ballabio, Esino, La Valletta, Sueglio) si può esprimere una sola preferenza.
Nei comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti (Calco, Lecco, Mandello) è possibile esprimere due preferenze per i candidati a consigliere comunale, scrivendone il cognome nelle apposite righe tratteggiate poste al di sotto del contrassegno di lista.
In caso di espressione di due preferenze, queste devono riguardare una candidata di genere femminile ed un candidato di genere maschile (o viceversa), pena l’annullamento della seconda preferenza.
Le schede elettorali
E’ possibile conoscere in anteprima le schede elettorali che gli elettori troveranno ai seggi. Ecco quindi il fac-simile delle schede elettorali dei comuni lecchesi al voto:
Le liste e tutti i candidati sindaci e consiglieri
Nell’articolo seguente troverete tutte le liste elettorali e i candidati sindaci e ai consigli comunali in corsa per le elezioni nei Comuni lecchesi.
Elezioni 2020. Candidati e liste di tutti i comuni lecchesi al voto
Se sbaglio… posso rifare?
L’elettore che si rende conto di aver sbagliato nel votare può chiedere al presidente del seggio di sostituire la scheda stessa, potendo esprimere nuovamente il proprio voto. A tal fine, il presidente gli consegnerà una nuova scheda, inserendo quella sostituita tra le schede deteriorate
Elezione o ballottaggio
Nei comuni fino ai 15 mila abitanti, è eletto Sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti.
Nei comuni oltre i 15 mila abitanti è eletto sindaco al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi (almeno il 50% più uno); qualora nessun candidato raggiunga tale soglia si tornerà a votare domenica 4 e lunedì 5 ottobre per il ballottaggio tra i due candidati più votati.