L’ex primo cittadino sui social: “Gli interventi in corso rientrano in un progetto complessivo e lungimirante”
“Se non si cambiano mentalità e usi, anche in futuro ci sarà sempre qualcosa che non va bene”
LECCO – Nel pieno del dibattito cittadino sul traffico e sulla viabilità, arriva una voce fuori dagli attuali schieramenti ma tutt’altro che marginale. Lorenzo Bodega, ex sindaco di Lecco, ancora oggi ricordato come “il sindaco dei lecchesi”, già esponente della Lega Nord e ora militante del Patto per il Nord, formazione che raccoglie l’eredità politica di Umberto Bossi, interviene sui social per ridimensionare le polemiche che nelle ultime settimane hanno investito Palazzo Bovara.
Lo fa con un post pubblicato su Facebook, nel quale prende posizione a favore dell’attuale sindaco Mauro Gattinoni, finito nel mirino di cittadini e opposizioni per le difficoltà legate alla circolazione veicolare, aggravate dai numerosi cantieri aperti in città. Un tema diventato terreno di scontro politico, soprattutto in vista delle elezioni amministrative che si terranno la prossima primavera. Solo sabato, tra gli ultimi a intervenire, il candidato di Orizzonte per Lecco Mauro Fumagalli e Fratelli d’Italia.
Bodega non nega l’esistenza del problema. Anzi, ammette che “forse era meglio programmare i tanti cantieri con tempi diversi”, riconoscendo i disagi che i cittadini stanno vivendo. Tuttavia invita a contestualizzare la situazione: “I tempi – scrive – vengono spesso dettati dalle disponibilità finanziarie del momento”.
L’ex primo cittadino prosegue dichiarando di essere convinto che gli interventi in corso rientrino “in un progetto complessivo e lungimirante” e per questo rimanda ogni giudizio definitivo a lavori conclusi. A sostegno della sua tesi porta anche un esempio concreto: “Venerdì 13 dicembre, alle 18, per uscire da Lecco ha impiegato circa 30 minuti, un tempo paragonabile – se non inferiore – a quello necessario per attraversare altri comuni della provincia negli orari di punta, da Oggiono a Merate, passando per Mandello, Abbadia e la direttrice Garlate-Pescate-Lecco”.
Nel suo intervento, Bodega allarga poi lo sguardo oltre l’attualità: “Ben vengano le nuove infrastrutture stradali – sottolinea – ma se non si cambiano mentalità e usi, anche in futuro ci sarà sempre qualcosa che non va bene“, avvertendo che il tema del traffico rischia di diventare ciclicamente un’arma da campagna elettorale. E conclude con un richiamo alla memoria collettiva, invitando a ricordare “come eravamo messi prima dell’apertura dell’attraversamento di Lecco”.
Un messaggio che, al di là delle appartenenze politiche, suona come un invito alla prudenza nei giudizi e a una lettura meno strumentale delle difficoltà attuali. “Meditate gente…”, chiosa Bodega, lasciando ai lecchesi – e alla politica – l’ultima parola.

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