L’ex assessore commenta i lavori di messa in sicurezza dell’ufficio anagrafe
“Quest’anno potevamo inaugurare il nuovo municipio, invece spendiamo soldi per locali destinati all’abbattimento e affitti”.
LECCO – “Leggo un comunicato sconcertante nel quale si esalta l’intervento sull’ufficio anagrafe dove hanno sistemato una soletta nella parte non storica di Palazzo Bovara e adesso mi aspetto anche il taglio del nastro, con la banda in divisa ufficiale, taglio del nastro e rinfresco per tutti i cittadini. Hanno sistemato un ufficio mantenendo lo status quo, anzi aggravandolo con la disseminazione di sedi comunali in ogni angolo della città”.
Lo dice Corrado Valsecchi, consigliere di minoranza di Appello per Lecco riguardo ai lavori quasi conclusi all’anagrafe (leggi articolo).
“Potevano alla fine di quest’anno inaugurare il nuovo municipio in pompa magna in via Marco d’oggiono spostando gran parte dei servizi e del personale , realizzando il progetto esecutivo del Politecnico di Milano, con totale copertura dei costi, senza ricorrere a mutui e indebitamento, sia per acquisto che per la ristrutturazione del lotto 1 ( fondi propri) e 2 ( fondi pnrr già certi e rifiutati dall’amministrazione comunale ) e invece si sta continuando a depauperare soldi dei contribuenti per sistemare locali che erano destinati all’abbattimento per modernizzare gli ingressi in stazione”.
“Stanno pagando affitti onerosi per sedi diversificate – rimarca Valsecchi – senza risolvere i problemi della sicurezza dell’intera struttura relativa agli uffici pubblici nella parte meno nobile di palazzo Bovara. Ciò che sta succedendo a Lecco è semplicemente vergognoso, sotto gli occhi di tutti si sta consumando un danno all’erario che arricchisce i privati con gli affitti, che non risolve i problemi della sicurezza del personale e dei fruitori del Comune, che vanifica l’intervento voluto da tutte le Istituzioni sul nuovo Comune in via marco d’oggiono, si buttano soldi in continue analisi tecniche e si sprecano tutte le risorse messe in campo nei piani triennali delle opere pubbliche per quell’investimento favorendo, con ogni probabilità, la speculazione privata. Se i cittadini non aprono gli occhi su questa operazione su cosa li devono aprire? Francamente provo imbarazzo per cotanta leggerezza nell’amministrare”.
“Questa maggioranza – aggiunge – in campagna elettorale ha sostenuto il trasferimento del Comune in via marco d’oggiono, una volta eletti hanno preteso di monitorare l’ex Deutsche Bank facendoci buttare tempo e soldi, adesso hanno preso, affittato e occupato uffici a macchia di leopardo in tutta la città. Mi sapete dire voi cittadini dov’è la strategia amministrativa di questa Giunta? Le uniche scelte che stanno funzionando sono quelle che abbiamo lasciato in eredità con la passata amministrazione e anche quelle vengono realizzate con un discreto ritardo. Tuttavia sulla questione Comune vorrei che i lecchesi si svegliassero perché quello che sta avvenendo lo pagheranno a caro prezzo nel prossimo futuro. Il mio non è certo un allarme ingiustificato o fazioso , ma una consapevole constatazione dei fatti che riserverà tante amare sorprese”.