Tappa a Dervio, Lecco e Cassago per l’assessore regionale Locatelli

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Visita al parco giochi inclusivo di Dervio e alla sede di Telefono Donna a Lecco e poi incontro con la sindaca di Cassago

Anche a Lecco e provincia ci sono tante realtà e tanti progetti d’eccellenza

LECCO / DERVIO – L’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità di Regione Lombardia, Alessandra Locatelli, ha effettuato oggi, martedì 20 luglio, alcune visite istituzionali e Lecco e provincia, nell’ambito del tour organizzato tra le realtà lombarde che operano nel mondo del sociale.

Dopo la tappa a Dervio, dove ha visitato il parco giochi inclusivo realizzato anche grazie ai fondi stanziati da Regione Lombardia e l’area dove verrà realizzato un campo da golf anche per persone con disabilità, l’assessore ha raggiunto la sede di ‘Telefono Donna’ a Lecco e ha incontrato il sindaco di Cassago Brianza, Roberta Marabese.

L’assessore Alessandra Locatelli

“Dopo mesi di restrizioni è un piacere tornare ad incontrare amministratori, operatori e volontari che in questo delicato periodo hanno svolto un lavoro straordinario per le nostre comunità. Anche a Lecco e provincia ci sono tante realtà e tanti progetti d’eccellenza. Il parco giochi inclusivo di Dervio, realizzato anche grazie al contributo di Regione Lombardia e inaugurato recentemente, è un modello di inclusione molto bello, progettato anche con la partecipazione dei piccoli derviesi del Consiglio comunale dei bambini. E inclusivo sarà anche il campo da golf che sarà realizzato nell’area dove abbiamo effettuato un sopralluogo”.

“A Lecco ho visitato la sede di ‘Telefono Donna’, operativo dal 1988 grazie a un gruppo di volontarie dell’Unione Donne Italiane. Oggi ho avuto il piacere di incontrarle e ringraziarle personalmente a nome di Regione Lombardia per il grande lavoro di aiuto e sostegno che svolgono nei confronti delle donne vittime di violenza, maltrattamenti e stalking, contribuendo – ha concluso l’assessore – a rafforzare la capillare rete di servizi contro la violenza sulle donne su cui la Lombardia può contare”.