MANDELLO – “E’ arrivato il momento di dire basta a questa politica fiscale e tributaria eccessivamente vessatoria, che sta mettendo in ginocchio non soltanto le famiglie ma anche le imprese produttive. Si continua a mettere le mani nelle tasche dei cittadini e sentir dire che abbiamo la pressione fiscale più alta di tutti gli altri Paesi è inconcepibile”. E’ stato un coro, quello che si è levato dai banchi delle minoranze ieri sera in consiglio comunale a Mandello.
“E’ una situazione insostenibile – hanno detto in particolare i consiglieri di opposizione Francesco Silverij e Maria Lidia Invernizzi – frutto di imposizioni caotiche e spesso contraddittorie. Dobbiamo protestare, sperando peraltro che le proteste possano arrivare da qualche parte e colpire nel segno”.
A dare agli esponenti di minoranza lo spunto per lanciare dall’aula consiliare il loro grido d’allarme sono stati i provvedimenti iscritti all’ordine del giorno dell’ultima seduta di Consiglio prima delle ferie estive, a partire dalla determinazione e dalla relativa approvazione delle tariffe e delle aliquote di Tari, Tasi e Imu, di fatto le tre tessere del nuovo mosaico fiscale che va sotto il nome di Iuc, sigla che identifica l’Imposta unica comunale.
“La nuova normativa impone la revisione del bilancio di previsione 2014 approvato lo scorso mese di dicembre con normative oggi non più in vigore perché modificate dal Parlamento – ha specificato Fabio Marcelli, assessore al Bilancio – con l’esigenza di intervenire in particolare sulle parti riferite alle entrate, che all’atto dell’approvazione a fine 2013 appunto del preventivo del nostro Comune si basavano ancora sull’Imu per quanto riguardava gli immobili e sulla Tares in materia di rifiuti”.
“Per la Tasi si trattava di definire su quali fabbricati applicarla e con quali detrazioni – ha aggiunto Marcelli – e la scelta è stata quella di fissare l’aliquota del 2‰ per le attività produttive, lasciando l’Imu invariata, del 2,5‰ per le abitazioni principali (con detrazioni di 50 euro per l’abitazione principale, più 25 euro per ogni figlio fino a 18 anni) e dello 0‰ sulle abitazioni non principali, sulle quali verrà tuttavia applicata l’aliquota Imu del 2‰, evitando in tal modo di far pagare due imposte diverse e spostando l’aliquota Tasi a maggior aliquota Imu”.
Per quanto riguarda le scadenze, l’acconto della Tasi dovrà essere pagato entro il 16 ottobre, il saldo entro il prossimo 16 dicembre.
“E’ effettivamente grave questo continuo mutare dello scenario che ci viene prospettato, che porta a una totale incertezza e che mette in difficoltà, oltre ai contribuenti, gli stessi pubblici amministratori – ha osservato sempre l’assessore – ma se si vogliono garantire ai cittadini servizi adeguati è impossibile agire diversamente”.
Per quanto riguarda la Tari, acronimo di tassa rifiuti, Marcelli ha spiegato che le scelte della Giunta non si discostano molto rispetto al passaggio dalla vecchia Tarsu alla successiva Tares. In questo caso ai mandellesi verrà recapitato il bollettino con l’importo da versare.
Le scadenze per il pagamento sono state fissate al 30 ottobre per la prima rata e al 30 dicembre per la successiva.
“Anche a noi piacerebbe tanto protestare – ha detto il sindaco, Riccardo Mariani, a conclusione del dibattito e appena prima delle votazioni – ma non possiamo fare diversamente”.
I provvedimenti sono stati quindi approvati con il voto favorevole dei consiglieri di maggioranza e quello contrario delle opposizioni.
In apertura di seduta era stato consegnato al presidente del gruppo comunale di Protezione civile il nuovo labaro dell’associazione, in attività dal 1999. A riceverlo, dalle mani dell’assessore Luciano Benigni, sono stati l’attuale coordinatore Alberto Piva e Adelio Compagnoni, primo responsabile del Gruppo.
Con loro c’era anche Stefano Rossi, ultimo volontario in ordine di tempo a essere entrato a far parte dell’associazione.
Prima della consegna ufficiale del labaro il ruolo oltremodo prezioso del sodalizio è stato sottolineato dallo stesso assessore Benigni, il quale ha ricordato gli interventi effettuati nel corso dei 15 anni di attività e ringraziato i componenti del Gruppo per il difficile lavoro svolto e per la dedizione con cui assolvono ai loro incarichi.
E’ stato poi osservato un momento di raccoglimento in memoria di Luciano Colombo, volontario della Protezione civile mandellese fin dalla fondazione, tragicamente scomparso sul McKinley nel maggio 2011.