Airuno, in aula la variazione di bilancio: minoranze perplesse

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Adriana Maria Rossi

A far storcere il naso la restituzione al Governo di quasi 4mila euro non utilizzati per i centri estivi

Ferrario:  “Sulla Polizia locale concordiamo col capogruppo di opposizione Gianfranco Lavelli sulla necessità di unire le forze con i comuni limitrofi per un miglior controllo del territorio”

AIRUNO – Il voto contrario del gruppo Airuno Aizurro Progetto Comune e l’astensione di Airuno al centro, il nuovo gruppo consiliare creato dopo la fuoriuscita di quattro consiglieri dalla maggioranza. Si è conclusa così la votazione del punto riguardante la variazione di assestamento generale di bilancio e il controllo della salvaguardia di equilibri 2023-2025 portata in discussione lunedì scorso in consiglio comunale.

A illustrare il punto la vicesindaco, nonché assessore al bilancio Adriana Rossi che ha illustrato come sia stato necessario effettuare una variazione di poco più di 43mila euro nella parte corrente per coprire le maggiori spese nel sociale, riconducibili, in particolar modo, a maggiori costi per l’educativa scolastica e per le rette di comunità per minori.

Diverse anche le maggiori spese registrate in conto capitale, dove sono stati stanziati 5.500 euro per la messa in sicurezza del torrente Tolsera per interventi di prevenzione del rischio di dissesto idrogeologico, 30mila euro per la manutenzione dei piloni del Viadotto Alcherio, 60mila euro per il completamento del marciapiede in via Prada fino al confine del paese e 3mila euro di finanziamento per partecipare al bando Scuola Digital Smart di 30.000 euro per la realizzazione di un angolo scientifico mobile volto a stimolare la curiosità degli alunni della scuola primaria, al fine di aiutarli nell’acquisizione del metodo scientifico. In totale le maggiori spese in conto capitale ammontano a poco meno di 100mila euro.

A intervenire, manifestando una certa sorpresa, il capogruppo di “Airuno Aizurro al centro” Bruno Ferrario che ha chiesto conto in merito alla restituzione al Ministero di 3.840 euro che non sono stati impiegati per l’organizzazione dei centri estivi.
Rossi ha convenuto sul fatto che si sia trattata di un’occasione persa, evidenziando però l’impossibilità di riuscire a fare altrimenti. Un riconoscimento che non è bastato a convincere gli ex consiglieri di maggioranza che si sono astenuti sul punto, diffondendo poi un comunicato stampa per precisare meglio la propria posizione. “Pur comprendendo la difficoltà nel gestire il bilancio tenendo presente dei vari vincoli e situazioni, ci ha sorpreso che la Giunta Milani abbia dovuto “ridare indietro” al Governo quasi 4.000 euro di fondi pubblici destinati ai centri estivi, poiché non sono stati spesi dal nostro
Comune – ha scritto Ferrario in una nota -. Infatti, avremmo preferito, come sempre sostenuto negli anni scorsi , di destinare tutte le risorse disponibili al nostro oratorio feriale, unico momento educativo e ricreativo per le famiglie nel periodo estivo. Invece, non avendo destinato quelle risorse, abbiamo dovuto ridare il contributo economico al Governo”.

Bruno Ferrario
Bruno Ferrario

Non solo. “Abbiamo inoltre notato che il fondo cassa è aumentato, arrivando a oltre 600.000 euro. Da un lato è un fattore positivo, ma dall’altro ci rendiamo conto che nel corso di questi quattro anni avremmo potuto “investire” maggiormente le risorse pubbliche per progetti utili alla collettività, come ad esempio una struttura sportiva capace di soddisfare le richieste delle varie squadre presenti in paese, che sono ancora oggi costrette a svolgere la propria attività fuori paese. Come previsto dal programma elettorale” ha aggiunto Ferrario parlando di un tema, quello della palestra, a lui molto caro. “Infine, a seguito della lettura delle comunicazioni del Sindaco, una riflessione: siamo soddisfatti che a breve venga convocato il tavolo della sicurezza così da conoscere la nuova Responsabile della Polizia Locale, ma concordiamo col capogruppo di opposizione Gianfranco Lavelli sulla necessità di unire le forze con i comuni limitrofi per un miglior controllo del territorio”.

Contrario infine, il voto del gruppo di opposizione Airuno Aizurro Progetto Comune.