Airuno, l’opposizione chiede chiarezza sulle opere pubbliche

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Alessandro Milani
Alessandro Milani capogruppo della civica “CambiAmo Airuno Aizurro”

I consiglieri di “CambiAmo Airuno Aizurro” presentano un’interrogazione e chiedono risposte sulla viabilità e la pianificazione

AIRUNO – I consiglieri del gruppo civico di minoranza “CambiAmo Airuno Aizurro” hanno protocollato una nuova interrogazione rivolta al sindaco Gianfranco Lavelli, alla Giunta e agli uffici competenti, con l’intento di fare chiarezza sullo stato di alcune opere pubbliche e sulle intenzioni dell’Amministrazione in materia di urbanistica e territorio.

Il documento, protocollato noi giorni scorsi, riporta una serie di richieste circostanziate su interventi più volte citati ma, secondo i firmatari, ancora in sospeso. Si torna a parlare del Viadotto Alcherio, del sottopasso di via Kennedy, del completamento del marciapiede verso la frazione Prada e, soprattutto, del nuovo Piano di Governo del Territorio (PGT), ritenuto una priorità già annunciata un anno fa.

“Durante la prima seduta di insediamento del nuovo Consiglio Comunale – ricordano i consiglieri Alessandro Milani, Adriana Rossi e Luigi Gilardi – avevamo chiesto all’Amministrazione di considerare alcune opere fondamentali per il paese, tutte già finanziate nel corso della nostra precedente gestione”. Tra queste figurano la manutenzione straordinaria del viadotto e la ristrutturazione del sottopasso comunale, oltre al completamento del secondo lotto del marciapiede che collega Prada con il centro abitato.

Ma a oltre un anno dall’insediamento della nuova Giunta, e a distanza di mesi dalla costituzione della Commissione Urbanistica – “con una certa urgenza” sottolineano i consiglieri – poco o nulla, secondo il gruppo, si è saputo sui reali sviluppi delle opere.

Il gruppo civico chiede ora un aggiornamento puntuale sul cronoprogramma dei lavori per il Viadotto Alcherio, definendoli “necessari per la messa in sicurezza della struttura”, e interroga l’Amministrazione sul perché, nel recente intervento di rigenerazione del sottopasso di via Kennedy, non sia stata inclusa anche la pulizia e la tinteggiatura delle pareti, “che versano in una situazione di evidente scarso decoro urbano”.

Sempre sul sottopasso, si solleva un ulteriore quesito: il fotovoltaico realizzato in loco è attivo? È operativo? Una domanda che, implicitamente, lascia intuire dubbi sull’effettivo funzionamento dell’impianto.

La questione più spinosa sembra però riguardare il marciapiede di collegamento con Prada. Nonostante il progetto sia stato già affidato e finanziato in passato, il suo completamento – rinviato secondo quanto dichiarato dal sindaco Lavelli nel Consiglio Comunale del 30 luglio 2024 – sembrerebbe ancora avvolto nell’incertezza. “L’opera è ancora in fase di valutazione? Oppure non rientra più nell’interesse dell’Amministrazione?”, chiedono i consiglieri, invitando la Giunta a chiarire apertamente la propria posizione.

Infine, il tema del nuovo PGT. Dopo le dichiarazioni iniziali che lo indicavano come priorità strategica, “si chiede di conoscere le tempistiche per la sua redazione e se le pre-osservazioni dei cittadini saranno discusse e tenute in considerazione”. Il gruppo interroga anche sull’attività della Consulta Territorio e Ambiente, che “non si riunisce da circa un anno” e della quale si attende notizia su una prossima convocazione.

I consiglieri concludono la loro interrogazione con tono cordiale ma fermo, chiedendo una risposta scritta nei termini previsti dal regolamento comunale. Il confronto resta dunque aperto, e si attende ora un riscontro ufficiale da parte dell’Amministrazione Lavelli.