L’intervento del gruppo di minoranza guidato dall’ex sindaco Alessandro Milani
“Il Sindaco farebbe meglio a non aver paura di ciò che ha ereditato ma a spiegare ciò che ha cancellato, oggi, senza una concreta motivazione”
AIRUNO – Un invito al sindaco Gianfranco Lavelli e alla sua amministrazione a riconoscere le opere ereditate e ringraziare chi si è prodigato in passato per portarle avanti. A rivolgerlo è il gruppo di minoranza CambiAmo Airuno, guidato dall’ex sindaco Alessandro Milani che rimarca come ” i risultati che si vedono oggi sono il punto di arrivo di un percorso iniziato anni fa — un percorso che altri hanno avuto il coraggio e la visione di avviare”.
Un’affermazione a cui fa seguito una considerazione indirizzata direttamente al primo cittadino: “Crediamo che il Sindaco farebbe meglio a non aver paura di ciò che ha ereditato ma a spiegare ciò che ha cancellato, oggi, senza una concreta motivazione”.
Di seguito la nota completa diffusa dal gruppo di CambiAmo Airuno Aizurro
Come Gruppo Civico vorremmo condividere una riflessione con i cittadini.
È positivo che il Sindaco oggi celebri opere pubbliche di valore, ma non possiamo dimenticare che quelle stesse opere sono il frutto del lavoro, delle scelte e degli investimenti della precedente Amministrazione.
I risultati che si vedono oggi sono il punto di arrivo di un percorso iniziato anni fa — un percorso che altri hanno avuto il coraggio e la visione di avviare. Anche perché sappiamo quanto tempo occorra nella pubblica amministrazione per poter sbloccare opere significative.
Le opere pubbliche non nascono dal nulla, e il rispetto per la verità amministrativa è doveroso verso i cittadini.
In particolare, ci riferiamo alla ristrutturazione della Torretta Fenaroli finanziata dal distretto del commercio meratese e candidata dall’Amministrazione Milani, al fine di ottenere un finanziamento regionale di ben 50.000 Euro, che è poi arrivato per la nostra comunità. La messa in funzione della casetta per la raccolta dei rifiuti ad Aizurro finanziamento PNRR ottenuto dalla precedente Amministrazione con l’obiettivo di rimuovere tutti i cassonetti da Piazza Roma di Aizurro; punto di partenza per partire con la raccolta porta a porta e gestire il problema delle seconde case. Questi sono alcuni esempi.
Crediamo dunque che riconoscere ciò che si è “ereditato” e ringraziare chi lo ha fatto sia un atto di maturità politica. Anche perché l’Amministrazione Lavelli ha davanti a sé un percorso che può garantire nuove opere per Airuno. Come Gruppo politico non abbiamo mai fatto passare come opera nostra ciò che fu fatto in precedenza da altre Amministrazioni.
Crediamo che Il Sindaco farebbe meglio a non aver paura di ciò che ha ereditato ma
a spiegare ciò che ha cancellato, oggi, senza una concreta motivazione.
Alessandro Milani
Adriana Rossi
Luigi Gilardi

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