Cernusco, ordine del giorno congiunto delle minoranze sul futuro di Retesalute

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Minoranze preoccupate per il futuro dell’azienda speciale Retesalute dopo il buco da 4 milioni di euro

La richiesta è di acclarare le responsabilità e presentare alternative soluzioni per il mantenimento dei servizi erogati

 

CERNUSCO – Un ordine del giorno per la garanzia del mantenimento dei servizi socio assistenziali a seguito della crisi finanziaria e gestionale di Retesalute. A presentarlo, chiedendone la discussione nel corso del prossimo consiglio comunale, sono i consiglieri Salvatore Krassowski (Cernusco Bene Comune), Gennaro Toto, Gerardo Biella e Renata Valagussa (Identità e Futuro Nostro Cernusco).

Alla luce della delicata situazione in cui versa l’azienda speciale, gravata da un buco finanziario di quasi 4 milioni di euro, le due minoranze chiedono all’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giovanna De Capitani, di “portare a conoscenza dei cittadini la gravità della situazione che si è venuta a creare, fornendo le soluzioni alternative che nel breve e medio termine si possono prospettare al fine di evitare il rischio di non poter erogare i servizi”.

Non solo, ma viene chiesto di “porre in essere, tutte le azioni opportune e necessarie, mediante esposti e denunce alle Autorità competenti, volte ad acclarare le responsabilità in ordine alle cause dell’ingente esposizione debitoria maturata dalla medesima Azienda Speciale”. Un occhio di riguardo è stato poi posto per i dipendenti, chiedendo -”l’individuazione di soluzioni per la tutela della posizione dei lavoratori della medesima Azienda e di quelli impiegati nella filiera”.

Richieste che traggono origine dal riconoscimento dell’attenzione e del sostegno che l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giovanna De Capitani ha sempre posto nei confronti di Retesalute.