Elezioni a Merate, i candidati sindaci a caccia del voto tra aperitivi, volantini e reel

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Merate elezioni 2024
Da sinistra Dario Perego, Massimo Panzeri e Mattia Salvioni

Mancano ormai pochissimi giorni all’appuntamento con il voto fissato per sabato 8 e domenica 9 giugno

Rush finale per una campagna elettorale molto sentita e partecipata in bilico tra astensionismo e indecisi

MERATE – Una corsa a tre quanto mai aperta e dal risultato tutt’altro che scontato. A pochi giorni dal voto, fissato per sabato 8 giugno (dalle 15 alle 23) e domenica 9 giugno (dalle 7 alle 23) a Merate è un pullulare di aperitivi, incontri, volantini, santini (perfino sui parabrezza delle auto) e reel che rimbalzano nelle piazze, reali o virtuali, della città.

Se Mattia Salvioni di ViviAmo Merate ha concluso venerdì scorso con la festa andata in scena al centro tennis la campagna elettorale, concedendosi poi una bicicletta tra centro e frazioni mercoledì, Dario Perego di Noi Merate ha in serbo ancora un aperitivo per questa sera mentre Massimo Panzeri di Prospettive per Merate ha deciso di puntare tutto sulla festa in piazza di venerdì, chiudendo il tutto poco prima che il silenzio elettorale spenga i riflettori su una campagna elettorale accesa, agguerrita e iniziata, tra colpi di scena e uscite importanti, ben prima del deposito ufficiale delle liste.

Sono 12.191 ( 5885 maschi e 6306 femmine) gli elettori che sabato e domenica potranno esercitare il proprio diritto – dovere al voto. Quindici le sezioni elettorali, allestite (dopo la scelta di non utilizzare più le scuole come sedi di seggio) tra l’ex scuola elementare di via Fratelli Cernuschi (dall’1 al 6), istituto Frisia (7), ospedale di Merate (8), ex scuola di Brugarolo (9), ex scuola di Novate (10), ex scuola di Cassina (11) e Villa Confalonieri (dal 12 al 15).

Il Comune ha attivato per domenica 9 giugno il servizio navetta gratuito riservato agli over 65 anni e a chi non dispone di mezzi propri per raggiungere da Sartirana e Pagnano i seggi allestiti a Villa Confalonieri. Sono previste tre corse: la prima alle 9.30, la seconda alle 11.30 e la terza alle 13.30 (con relativi rientri ai punti di partenza al termine della votazione) con partenza dal parcheggio della Scuola Primaria di Pagnano via Cappelletta e dal parcheggio della Scuola Primaria di Sartirana via Papa Giovanni Paolo I angolo Via Monte Grappa.

Alle elezioni del maggio 2019 i votanti erano stati il 70,06% degli aventi diritto. Le liste erano tre: Più Prospettiva con Massimo Panzeri candidato sindaco, Cambia Merate con Aldo Castelli e il Movimento 5 Stelle con Pierluigi Bonfanti. Panzeri aveva vinto con il 48,55% (3933 voti) seguito da Castelli (3531) e poi da Bonfanti (637) che non aveva ottenuto sufficienti preferenze per poter entrare in Consiglio comunale.

Fuori dalla partita Giuseppe Procopio, recordman di preferenze nel 2019

Quanto alle preferenze, il recordman era stato Giuseppe Procopio con 364 voti, seguito da Andrea Robbiani con 254. Entrambi fanno ora parte del gruppo misto, dopo la revoca delle deleghe di assessori decisa dal sindaco Panzeri. Uno, Procopio, ha deciso di non candidarsi più, stretto tra una maggioranza in cui non si sentiva più a proprio agio e un incarico professionale all’interno della Fondazione Costruiamo il Futuro guidata dall’onorevole Maurizio Lupi il cui partito – Noi Moderati – supporta Panzeri mentre l’altro, Robbiani, è candidato con la lista Perego, dove figura anche un altro ex assessore, Franca Maggioni, che 5 anni fa aveva incassato 174 preferenze (quarta in classifica di Più Prospettiva dietro Fiorenza Albani).

Patrizia Riva

Nella lista Cambia Merate era stata Patrizia Riva a calamitare il voto dei meratesi con 329 voti, seguita da Gino Del Boca con 304. L’ex segretario dei Pd di Merate (ruolo che aveva lasciato poi a Salvioni, a sua volta dimissionario proprio prima di annunciare la candidatura a sindaco) ora non è più in lista avendo scelto di dedicarsi alla carriera professionale. 146 le preferenze conquistate invece da Marco Giumelli, oggi ancora presente nella civica orientata al centrosinistra mentre Roberto Riva, settimo dei più votati nel 2019 con Cambia Merate è ora con Noi Merate (Dario Perego).

Valeria Marinari, la più votata nel 2014

Bisogna andare con la memoria al 2014, anno in cui le dinamiche elettorali erano più simili a quelle di questa tornata (con l’uscita dalla maggioranza di molti esponenti andati a formare il gruppo Più Merate, guidato da Andrea Massironi risultato poi vincitore), per trovare altri candidati, che passati due lustri, hanno deciso di rimettersi nuovamente in gioco. Era candidata con Sei Merate (che aveva candidato sindaco Silvia Villa, ora candidata consigliere con Dario Perego) Valeria Marinari, capace con 248 voti di risultare la più votata di tutte e quattro le liste. In lista con lei, e quindi in ViviAMo Merate – Salvioni sindaco, figurano oggi Ernesto Sellitto e Silva Sesana, ex di peso della maggioranza di Andrea Massironi: il primo aveva ottenuto 99 voti, la seconda 149. Era in lista con Massironi e lo ha seguito con Perego Federica Gargantini che, dieci anni fa, aveva preso 153 voti. Era con Massironi e ora è invece con Panzeri Alessandra Panbianco, che nel 2014 si era “fermata” a 70 voti.

Sono rimasti in maggioranza, sostenendo il sindaco uscente Massimo Panzeri, gli assessori Alfredo Casaletto, Norma Maggioni, Fabio Tamandi, Paolo Centemero e il consigliere Alessandro Vanotti che nel 2019 avevano preso rispettivamente 167, 151, 157, 49 e 66 preferenze.