Lega Merate al contrattacco: “Il Pd strumentalizza la questione del Mandic”

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Lana, segretario della Lega Merate: “Poca lucidità e poco rispetto da parte del Pd”

La replica del Carrocio a Del Boca: “Accuse infondate basate su informazioni errate”

MERATE – “La Lega, o meglio Merate Prospettiva Comune si è schierata a favore dell’ordine del giorno presentato dal gruppo consiliare Sei Merate, che invece è stato respinto dalla maggioranza. La quale ha respinto anche l’emendamento presentato dal nostro consigliere Robbiani, teso a rafforzare la mozione di Sei Merate. Di che cosa state parlando, quindi?”.

Lega Merate
Massimo Panzeri, candidato in pectore del centrodestra e Franco Lana, segretario della sezione di Merate

Non si è fatta attendere la replica della Lega Nord all’intervento del Pd di Merate. Il segretario cittadino Gino Del Boca era infatti intervenuto ieri criticando la posizione assunta durante l’ultimo consiglio comunale da tutti gli esponenti del centrodestra, con particolar riferimento al candidato in pectore Massimo Panzeri. Le parole non erano state di certo dolci: “Il centrodestra, sparso tra maggioranza e minoranza, ha svolto in Consiglio Comunale una perfetta operazione dettata dalla palese non volontà di disturbare i manovratori in Regione e nella Asst”.

“Al Pd manca lucidità politica”

Pronta la replica del segretario cittadino del Carroccio Franco Lana: “Il comunicato del circolo del PD di Merate conferma la nostra analisi. E cioè la mancanza di lucidità politica che lo contraddistingue, a cui si aggiunge anche la totale mancanza di rispetto per gli avversari politici, visto e considerato il tono usato, decisamente poco consono ad un partito che sfoggia l’aggettivo “democratico” nel proprio nome.
L’educazione e il rispetto sono alla base del confronto politico democratico, che non deve mai mancare anche quando si fa più acceso. Quanto ai presunti capi bastone, siamo certi che il comunicato non si riferisca, invece alle proprie vicende interne del partito in provincia, che da tempo riempiono le pagine della cronaca giudiziaria di Lecco?”.

I riferimenti al consiglio comunale sul Mandic

Lana passa poi a esaminare quanto avvenuto nell’ultimo consiglio comunale: “Il comunicato denota anche una scarsa conoscenza dei fatti accaduti durante l’ultimo consiglio comunale. Evidentemente chi l’ha scritto non era presente o era distratto. Oppure non è stato informato o ha capito male. Si tratta solo di scegliere la meno peggio delle circostanze di cui sopra. Tant’è che la Lega o meglio, Merate Prospettiva Comune, si è schierata a favore dell’ordine del giorno presentato dal gruppo consiliare Sei Merate, che invece è stato respinto dalla maggioranza. La quale ha respinto anche l’emendamento presentato dal nostro consigliere Robbiani, teso a rafforzare la mozione di Sei Merate. Quindi di che cosa state parlando?”.

Una vicenda strumentalizzata

Da qui le conclusioni: “Appare evidente che il circolo del Pd di Merate strumentalizzi l’argomento dell’ospedale cittadino, al solo fine elettorale, nella remota speranza di recuperare almeno una parte di quella visibilità e quel consenso che sono oramai ridotti al lumicino.  Riassumendo: caduta di stile, mancanza di educazione, accuse infondate basate su informazioni errate: se non è questa mancanza di lucidità politica che qualcuno ci spieghi che cos’è.
Nota a latere: il Circolo del PD di Merate è talmente politicamente lucido e determinato da non essere riuscito a fare eleggere neppure un proprio rappresentante all’Assemblea Nazionale, avendo scelto, legittimamente, di appoggiare Martina. Che non è risultato vincente neanche nella “sua” Bergamo”.