“Incompatibile” con il patrocinio del Comune di Merate: il logo di Progetto Osnago sparisce dal volantino della fiaccolata della pace
L’associazione osnaghese non vuole fare polemiche ma con un post non nasconde l’amarezza per essere stata esclusa per “volere del sindaco di Merate”
MERATE – Esclusi dalla lista di proponenti della fiaccolata della pace per “volere del sindaco di Merate”. E’ un post diretto e pesante quello pubblicato questa mattina, mercoledì, sui profili social dell’associazione Progetto Osnago, rimasta fuori dal gruppo degli organizzatori della manifestazione pacifista in programma domani, giovedì, a Merate con ritrovo alle 17.45 fuori dalla chiesa di Novate.
Rimasta finora sottotraccia e circoscritta a un giro di mail che vedeva coinvolti tutti gli attori in campo, la questione è ora diventata di pubblico dominio e destinata ad avere degli strascichi ben oltre l’evento in sé. Pur dicendo apertamente di non voler fare polemiche ora, rimandando il chiarimento a dopo lo svolgimento della fiaccolata, Progetto Osnago (associazione politica e culturale) ha voluto manifestare in maniera pubblica la propria amarezza per l’esclusione dalla lista dei proponenti per volere del sindaco di Merate, invitando comunque tutti a partecipare all’iniziativa, promossa a un anno di distanza dal presidio contro la guerra, organizzato l’anno scorso a pochi giorni dallo scoppio del conflitto bellico in Ucraina.
Nel post si legge la ricostruzione della vicenda, culminata settimana scorsa con la rimozione del logo di Progetto Osnago, dalla lista delle associazioni proponenti la fiaccolata per la pace, iniziativa patrocinata dal Comune di Merate.
“Avendo partecipato all’organizzazione insieme a diverse altre associazioni Progetto Osnago compariva infatti in un primo tempo nel volantino, poi l’amministrazione meratese ha chiesto di togliere il simbolo in quanto “organizzazione politica”. Giustificazione risibile sia perchè non ci risultano evidenze di motivi per escluderci nel regolamento comunale sui patrocini, sia perchè in passato avevamo ricevuto il patrocinio per altre iniziative, sia perchè in un primo momento risultavano tra i firmatari ARCI La Loco e ANPI (che certamente hanno una caratterizzazione politica) e Merate in Comune (che come noi ha promosso una lista civica per le comunali)”.
Una decisione, quella di escludere Progetto Osnago perché in contrasto con il regolamento sulla concessione del patrocinio comunale, a seguito della quale altri sodalizi, come Arci, Merate in Comune, Dietrolalavagna e L’Altra metà del cielo, hanno ritirato la firma alla manifestazione per “solidarietà” a Progetto Osnago e parlando di un’ingerenza del Comune di Merate nella vicenda.
Una ricostruzione, quella affidata al post sui social da parte di Progetto Osnago (in attesa del chiarimento pubblico della questione dopo giovedì) che non vede concorde il sindaco Massimo Panzeri.
“L’amministrazione comunale non ha escluso nessuno. Abbiamo solo evidenziato un problema di incompatibilità dettato dall’accostamento del patrocinio del Comune ad associazioni con finalità politiche. Ricordo inoltre che il Comune aveva concesso il patrocinio a fronte della domanda presentata da alcuni sodalizi a cui solo in un secondo tempo si sono aggiunti altri, evidenziando così il problema di incompatibilità. Riscontrato questo rilievo, ho fatto presente agli organizzatori la questione, legata al rispetto del regolamento comunale, che già in passato ci aveva fatto negare la concessione del patrocinio a iniziative politiche”.