La presa di posizione del circolo Pd di Olgiate Molgora in merito all’indisponibilità della sala civica
La struttura non è stata restituita alla collettività dopo la fine dei lavori di costruzione delle nuove scuole medie: “E’ uno spazio importantissimo per la cittadinanza”
OLGIATE MOLGORA – Restituire al più presto alla cittadinanza la sala civica di viale Sommi Picenardi. E’ quanto chiede, a gran voce, il circolo Pd di Olgiate Molgora constatando che la struttura, ricavata a fianco del plesso che ospita la scuola primaria olgiatese non sia stata rimessa a disposizione della comunità una volta terminati i lavori di costruzione della nuova scuola media.
Durante tutta la durata del cantiere, la sala civica era stata destinata alle attività didattiche a seguito del trasferimento delle classi delle medie alla primaria: ora che l’intervento è concluso, con il ritorno, già a settembre, degli studenti in classe in via Mirasole, i referenti del Pd olgiatese chiedono a gran voce che la sala possa tornare a essere usata dai cittadini per l’organizzazione di eventi, iniziative e proposte.

La questione era balzata agli onori delle cronache già nell’ultimo consiglio comunale del 2024, quando il consigliere di minoranza Pierantonio Galbusera aveva chiesto lumi sul ripristino della sala, ponendo l’accento sulla vitale importanza di uno spazio, adeguato e sufficientemente ampio, per lo svolgimento delle attività politico culturali del paese. “Negli ultimi due anni infatti per fare incontri con associazioni e altri avvenimenti, viene spesso utilizzata la sala consiliare con tutte le problematiche che ne conseguono e la capienza molto ridotta – precisano dal circolo guidato dalla segretaria da Margherita Viganò -. Il sindaco Giovanni Battista Bernocco ha risposto all’interrogazione in modo insoddisfacente dicendo che anche per l’amministrazione la sala civica è importante, smentendo in primo luogo sé stesso quando affermò in un Consiglio comunale precedente che questa struttura non era nemmeno una sala civica e che una delle ipotesi in gioco era quella di utilizzare come Sala Civica il prefabbricato in container presso il parchetto in Viale Sommi Picenardi!”.
In aula Bernocco ha altresì riferito di dover aspettare l’approvazione del bilancio consuntivo 2024, quindi verso la fine di marzo – aprile per poter portare avanti un progetto di ripristino della sala. “Preventivi e progetto preliminare potevano già essere effettuati per guadagnare tempo” continuano dal Pd accendendo il faro su un’altra considerazione: “Il sindaco ha sottaciuto un fatto molto importante di cui siamo venuti a conoscenza successivamente al Consiglio Comunale: l’immobile, ancora oggi suddiviso in quattro aule, viene parzialmente utilizzato per effettuare lezioni di inglese e per corsi specialistici curati dalla Croce Rossa: è questo il motivo per cui ancora non si possono effettuuare i lavori di ripristino della struttura? O i motivi sono altri? Dal Sindaco ci saremmo aspettati una risposta più chiara ed onesta, anche perché si corre il rischio di non avere ancora disponibile la Sala Civica per tutto il 2025”.
Da qui un’ulteriore considerazione, corredata dall’appunto di non aver potuto svolgere così iniziative pubbliche rivolte ai cittadini su argomenti di livello locale, regionale e nazionale: “L’Amministrazione avrebbe potuto mettere a disposizione altri siti di proprietà del Comune ripristinando al più presto la Sala Civica che, ribadiamo, è un luogo molto importante per lo svolgimento di attività culturali, sociali e democratiche della nostra comunità”.