Lettera ai sindaci di diversi Comuni a poche ore dall’assemblea del Parco in programma questa sera a Cascina Butto
“Auspichiamo che la scelta del nuovo presidente del parco sia fatta considerando il merito e le reali competenze, non il mero opportunismo politico”
MONTEVECCHIA – Una lettera congiunta dei gruppi di minoranza di Osnago, Lomagna, Cernusco, Montevecchia, Paderno, Robbiate, Verderio e Imbersago per contestare l’imminente elezione a presidente del Parco di Montevecchia e del Curone di Marco Molgora. A poche ore dall’assemblea del parco chiamata questa sera, lunedì, a eleggere il successore di Eugenio Mascheroni, i gruppi di minoranza di diversi Comuni hanno deciso di fare sentire la propria voce con una lettera inoltrata ai propri sindaci, coinvolgendo anche amministratori i cui comuni non sono inseriti nel perimetro del Parco di Montevecchia e del Curone. Scontata, salvo imprevisti colpi di scena, l’elezione di Molgora, già sindaco di Osnago e assessore provinciale all’Ambiente durante il mandato di Virginio Brivio.
L’appello ai sindaci
“Apprendiamo dai giornali che il candidato alla poltrona di Presidente dell’ente Parco Curone, è Marco Molgora, uomo simbolo della sinistra locale e politicamente fortemente divisivo. Leggiamo dagli stessi giornali che il nome proposto nasce da una decisione di un partito politico, il Pd, che già si è reso responsabile della nomina del presidente del parco Adda Nord sollevando non poche polemiche e perplessità. Riteniamo sarebbe meglio affidare questa carica a chi, nel corso di questi anni, ha dimostrato competenza e vero attaccamento al nostro territorio. I consiglieri dei gruppi di minoranza auspicano che la scelta del nuovo presidente del parco sia fatta considerando il merito e valutando le reali competenze; non prevalga l’opportunismo politico almeno nella gestione di un ente sovra-comunale così importante per la nostra comunità”.