In cima alla classifica Sellitto, dietro l’oncologa Villa. In coda Albani e Tomalino
Oltre ai redditi, i consiglieri hanno dovuto rendere noto i beni immobiliari e mobiliari, eventuali partecipazioni a società e le cariche sociali.
MERATE – E’ Ernesto Sellitto il Paperon de Paperoni del consiglio comunale di Merate. L’avvocato tributarista ha infatti guadagnato anche quest’anno la medaglia del consigliere comunale più ricco. Le cifre in questione, pubblicate sul bollettino per la pubblicità della situazione patrimoniale e reddituale dei consiglieri, si riferiscono all’anno 2018. Tengono quindi come riferimento l’anno di imposta precedente, il 2017. Ecco quindi che, con oltre 78mila euro di imponibile netto, Sellitto stacca di gran lunga la dottoressa Silvia Villa, capogruppo della coalizione di minoranza Sei Merate.
La nota e stimata oncologa, in pensione da poche settimane, si ferma infatti a poco più di 52mila euro. Il terzo gradino del podio è occupato dall’ex assessore alla Cultura Giuseppina Spezzaferri con 42mila 936 euro. Si attestano intorno ai 39mila euro le dichiarazioni del sindaco Andrea Massironi, del suo predecessore, ora sui banchi della minoranza, Andrea Robbiani e dell’attuale vice sindaco Giuseppe Procopio.
Sopra i 30mila euro si collocano anche il consigliere di maggioranza Fabio Tamandi, (36.334 euro) noto commerciante della città e l’assessore all’Urbanistica Massimiliano Vivenzio (31.295). Appena sotto troviamo il capogruppo di maggioranza Alfredo Casaletto (29.937), l’assessore Maria Silvia Sesana (27.956) e il consigliere di maggioranza Isabella Cogliati (26.060). Seguono il capogruppo di Merate Prospettiva Comune Massimo Panzeri (22.471), il consigliere di minoranza Alessandro Pozzi (22.111), l’assessore alla Cultura Federica Gargantini (20.965) e il consigliere di Sei Merate Valeria Marinari (18.277). Agli ultimi posti nella dichiarazione dei redditi ci sono il consigliere Fiorenza Albani (13.650) e l’assessore ai Servizi sociali John Patrick Tomalino (11.770).