Tangenziale Est fino a Olginate, Micheli: “Non sabotiamo l’opera prima di partire”

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Il consigliere provinciale con delega alla Viabilità interviene nel dibattito: “La Provincia ha fatto il suo dovere chiedendo mandato per approfondire questo studio”

L’ipotesi di prolungare per 16 chilometri la tangenziale Est in galleria fino a Olginate ha già aperto il dibattito tra amministratori e gente comune

MERATESE – “Era il primo, doveroso passo per sondare la disponibilità dei Comuni interessati e muoverci per affrontare l’arcinoto e sentito problema della viabilità nel Meratese. La Provincia è l’ente competente per la viabilità ed è stato giusto prendere in mano l’argomento alla luce anche delle sollecitazioni che ci arrivano dalla Regione in vista delle Olimpiadi 2026”.

Mattia Micheli

L’impegno della Provincia

A parlare è Mattia Micheli (Libertà e autonomia), consigliere provinciale con delega alla Viabilità. Lunedì scorso, insieme al collega Bruno Crippa (Pd), consigliere delegato alla Pianificazione territoriale, ha incontrato i sindaci del Meratese per chiedere la disponibilità ad approfondire il discorso relativo al prolungamento della tangenziale Est fino a Olginate.

Un’ipotesi, quella del tracciato di 16 chilometri, quasi tutti in galleria a esclusione dei due svincoli da realizzare al confine tra Cernusco e Merate e a Olgiate, in corrispondenza della rotonda dei Partigiani, che Villa Locatelli aveva già inserito nel piano territoriale di coordinamento provinciale nel 2013. “Ci tengo a sottolineare che l’incontro è stato positivo perché tutti gli amministratori coinvolti hanno espresso la volontà di approfondire quest’argomento”.

Una linea rossa tratteggiata da inserire nel Pgt

Tra l’altro, alcuni di questi Comuni hanno già inserito il tunnel nel loro Pgt, mentre altri, come Cernusco, sono chiamati ora a farlo (e infatti l’argomento è stato oggetto di discussione in commissione urbanistica mercoledì sera).

Lo svincolo a Cernusco dietro il supermercato Esselunga

Al momento si tratta solo di una linea rossa tratteggiata che, dalla rotonda del Pino di Lomagna conduce alla rotonda delle Fornasette a Olginate, passando in galleria, alcuni quartieri a Lomagna, Osnago, Cernusco Lombardone e Valgreghentino e gli interi centri abitati di Merate, Calco e Olgiate Molgora.

ECCO IL TRACCIATO DEL PROLUNGAMENTO DELLA TANGENZIALE EST FINO A OLGINATE

Un’opera importante e significativa, per alcuni faraonica, che ha già aperto il dibattito tra amministratori e gente comune, intorno alle quale sono state già ipotizzate delle cifre. “Al momento però è impossibile sbilanciarci sul costo di questo tunnel – puntualizza Micheli, convinto che un’opera di questo tipo non debba essere sabotata a priori – Siamo ancora in una fase embrionale. Proprio per questo abbiamo chiesto e ottenuto il mandato a proseguire lo studio al fine di arrivare sia a una più precisa quantificazione economica che a una progettazione tecnica più dettagliata”.

L’altro svincolo a Olgiate, all’altezza della rotonda che porta a Brivio

Solo con questi elementi alla mano sarà possibile poi bussare alle porte anche di qualche operatore privato per chiedere, eventualmente, una compartecipazione alle spese.

“Le Olimpiadi hanno acceso un faro su questo territorio”

Micheli non si nasconde dietro al fatto che la data delle Olimpiadi, per quanto lontana, è comunque troppo vicina per arrivare al taglio del nastro. “Quello che è importante è che le Olimpiadi stanno accendendo un faro sul nostro territorio e in particolare anche sulla nostra viabilità, i cui problemi sono sotto gli occhi di tutti. Per questo Milano Cortina 2026 deve diventare un’opportunità, un’occasione per iniziare a fare quello che probabilmente si sarebbe già dovuto fare prima. Regione e Anas si stanno dando da fare per la SS 36. Non sarebbe male riuscire a dare un respiro anche al territorio della Brianza meratese”.

L’arrivo a Olginate alla rotonda delle Fornasette

Nuova convocazione dei sindaci appena ci saranno aggiornamenti

Convinto che il dibattito che si è già generato sull’argomento sia utile e positivo, Micheli si dice pronto a raccogliere “le sollecitazioni dei sindaci, tra cui anche le lamentale sul servizio ferroviario che, per quanto non di competenza della Provincia, rappresentano un’istanza del territorio e come tale meritano attenzione e riconoscimento. Quello che tengo a ribadire è che la Provincia ha preso un impegno doveroso e l’ha fatto coinvolgendo giustamente i sindaci del territorio”. L’incontro di lunedì si è chiuso con la promessa di riconvocare tutti i primi cittadini non appena ci saranno novità sull’argomento.

ALTRE FOTO DEL TRACCIATO COMUNE PER COMUNE