Nella lettera si chiede anche di ripristinare le corse soppresse sulla linea Milano – Bergamo via Carnate
Sono quattro i Regio Express coinvolti nello spostamento del capolinea: tre di questi fermano a Cernusco – Merate
MERATESE – Treni ‘dirottati’ da Milano Centrale a Milano Rogoredo: anche la conferenza dei sindaci del Meratese scende in campo ed esprime preoccupazione per la scelta di spostare dalla stazione di Milano Centrale a quella di Milano Rogoredo il capolinea di quattro treni della tratta Milano-Lecco a percorrenza veloce con fermate ridotte (RegioExpress).
Con una lettera, i primi cittadini dei Comuni del Meratese hanno messo nero su bianco la propria contrarietà a questo provvedimento, ritenendo la scelta inopportuna soprattutto in un periodo caratterizzato dall’emergenza Covid ancora in corso. “Tre dei quattro treni il cui capolinea è stato spostato a Milano Rogoredo fermano alla stazione di Cernusco-Merate: il 2895 delle 7.19 da Lecco, il 2874 delle 17.50 e il 2876 delle 18.48 da Milano Centrale – ha scritto Daniele Villa, sindaco di Robbiate a nome dei colleghi nella lettera inviata in Regione, in Provincia, a Rfi e Trenord – . La scelta di trasferirne il capolinea, assunta a marzo 2020, è oggi posticipata per l’emergenza Covid, ma per il treno 2895 (da Cernusco 07.38 a MI C.le 08.07) dal 1° settembre 2021 tale scelta verrebbe già resa operativa: scelta del tutto inopportuna in un momento in cui la pandemia non accenna a diminuire e lo stesso governo ha prorogato lo stato di emergenza fino al 31 dicembre”.
![Daniele Villa](https://lecconotizie.com/wp-content/uploads/2019/12/Osnago_12_12_19_incontro_pendolari_daniele_villa_sindaco_robbiate.jpg)
Non solo. “Lo stesso PDF dell’orario attuale pubblicato sul sito di Trenord aumenterebbe il disagio ai viaggiatori in quanto il nuovo treno 2855 viene dato con destino a Milano Greco Pirelli e non c’è nessun cenno a Milano Rogoredo. Il trasferimento di questi treni eliminerebbe quindi le uniche connessioni dirette tra la Brianza Lecchese e Milano Centrale, con il rischio di affollare ulteriormente i già frequentatissimi treni della linea S8 per Garibaldi o, obbligando i pendolari a cambi di linea, quelli da Monza a Milano Centrale (operazione tra l’altro altamente sconsigliabile in tempi di emergenza sanitaria)”.
I primi cittadini del Meratese chiedono che venga aperto un confronto con le rappresentanze istituzionali del territorio e con i comitati dei pendolari per la ricerca di soluzioni che contemperino le esigenze di trasporto in campo. “Siamo consapevoli della complessità della materia e della necessità di differenziare le stazioni di arrivo per decongestionare Milano Centrale” affermano, sottolineando come non risulti che la scelta sia stata presa coinvolgendo le associazioni dei consumatori e dei rappresentanti dei viaggiatori, così come previsto dalla normativa. Non solo. “Recentemente, peraltro, ci segnalano che molti dei treni che saranno oggetto di modifica della propria origine o destinazione registrano continui ritardi e cancellazioni, con pesanti disagi per i viaggiatori pendolari. Occorre garantire ai pendolari che questi ricorrenti disagi non preludono a una diversa programmazione, se non addirittura a una cancellazione delle corse in questione”.
![Stazione di Paderno - Robbiate](https://lecconotizie.com/wp-content/uploads/2019/11/Paderno_stazione_ferroviaria_navetta.jpg)
Nella lettera inoltre viene ribadita la situazione di grande criticità della linea Milano-Bergamo via Carnate, con fermata alla stazione di Paderno-Robbiate, oggetto di frequentissimi ritardi e cancellazioni che hanno ridotto in modo significativo la qualità del trasporto ferroviario. “Questo malgrado la tratta abbia subito, con il cambio di orario del dicembre 2020, l’eliminazione del 20% delle corse. I Sindaci dei Comuni della provincia di Lecco e di Bergamo con stazioni sulla linea hanno già sottoposto alla vostra attenzione la richiesta di ripristinare i treni in partenza da Milano Porta Garibaldi delle 7.01, 8.01, 16.01 e 17.01 e i treni in partenza da Bergamo delle 7.50 e 8.50, ma tale richiesta ad oggi risulta ancora inascoltata. Anche in merito a questa tratta la Conferenza dei Sindaci del meratese chiede di aprire un confronto con il territorio, al fine di conoscere quali siano i progetti in essere da parte di Regione e Trenord, per aumentare l’affidabilità, frequenza e qualità del servizio espletato”.