L’invito ai cittadini di segnalare la violazione di misure anti-contagi fa scattare la polemica politica
Botta e risposta tra il sindaco Rusconi, la Lega e Fratelli d’Italia
VALMADRERA – “Il controllo di vicinato che abbiamo attivato dallo scorso febbraio ha il primo compito di segnalare alle autorità competenti episodi di microcriminalità ma, oggi, deve anche collaborare, anzitutto col persuadere le persone a rispettare le norme anti Covid per rispettare la salute di tutti”.
Così il sindaco di Valmadrera, Antonio Rusconi, nei giorni scorsi aveva lanciato un appello alla cittadinanza, affinché venissero segnalati eventuali comportamenti irrispettosi delle misure anti-contagio.
“Non mi interessano più multe , mi interessa che troppe persone irresponsabili capiscano e cambino atteggiamento. Con rispetto ma preoccupato per convivere con la pandemia – aveva spiegato Rusconi – la priorità rimane mantenere il lavoro e la scuola. Salvando loro con responsabilità salveremo gli altri ambiti” .
La Lega: “Non trasformiamo cittadini in spie”
Parole che avevano innescato la polemica politica, con la Lega che ha attaccato duramente il primo cittadino: “Il sindaco preferisce combattere il Covid con le ‘spie di quartiere’. Follia pura trasformare il controllo di vicinato in un servizio di spie che fonderebbero il proprio operato verso il rispetto di disposizioni a volte senza senso, e a volte che rappresentano addirittura dei veri e propri controsensi” era intervenuto il consigliere comunale del Carroccio, Flavio Nogara.
“I volontari che si sono messi a disposizione per svolgere questo servizio – aggiunge – hanno dimostrato grande e lodevole senso civico e amore x la propria città, e devono essere rispettati e apprezzati per questo. Per cortesia non trasformiamoli in spie che perderebbero ogni credibilità e ‘autorità’ per lo svolgimento della loro vera missione: segnalare persone sospette, evitare furti, spaccio, violenze, garantire quindi la vera sicurezza della città, non raccogliere segnalazioni di una persona in più nella casa del vicino con il quale corre cattivo sangue”.
Fratelli d’Italia: “Momento difficile, non creiamo confusione”
Anche Luca Bruno Boscolo referente di Fratelli d’Italia si è detto “stupefatto dalle dichiarazioni rilasciate dal sindaco di Valmadrera. Il pericolo è quando si danno competenze e attribuzioni a singoli organismi o persone, che esulano da quanto previsto dalla legge”.
“Viviamo già un momento grave, carico di tensioni sociali, non andiamo a creare ulteriore confusione! Esistono le Forze dell’Ordine e la Polizia Locale che hanno il compito di presidiare il territorio e lo stanno facendo col massimo impegno, considerando anche che gli altri compiti istituzionali non sono certo spariti. Intasare di segnalazioni di presunte feste, di presunti estranei, di presunti non autorizzati andrebbe a distogliere gravemente l’attenzione e gli sforzi dei nostri uomini e donne in divisa”.
Le replica del sindaco: “Serve responsabilità”
“Non mi importa se si critica il sindaco . Non è infallibile e sbaglia come tutti. Però, non ho mai pensato e non posso cambiare le regole del Controllo di vicinato che sono approvate da una delibera e da un accordo con la Prefettura nè di cambiare i compiti dei responsabili che rispondono direttamente non al sindaco ma ai comandanti delle Forze dell’ Ordine, ma che cercano di far rispettare tutte le regole, comprese quelle del Covid” risponde alle polemiche il sindaco Rusconi.
“Mi aspettavo con 50 contagiati , con molte preoccupazioni nelle aziende, che ci fosse un clima di unità non sul sindaco, ma sulla responsabilità. Anche ieri le Forze dell’ Ordine sono dovute intervenire di fronte a comportamenti irresponsabili e sono state prese a male parole. Non creiamo un clima che chi segnala comportamenti che sfiorano il reato sbaglia. Mi appello alla responsabilità di ognuno”