Convocata per lunedì 4 novembre l’assemblea del parco che dovrà votare il successore di Eugenio Mascheroni
Al voto 10 Comuni e la Provincia di Lecco: si voterà anche il nuovo consiglio di gestione
MONTEVECCHIA – Il nuovo presidente del Parco di Montevecchia e del Curone sarà, salvo colpi di scena, Marco Molgora. La votazione avverrà lunedì 4 novembre durante l’assemblea della comunità Parco, convocata proprio per il rinnovo della carica di presidente, fino a oggi detenuta da Eugenio Mascheroni. Sull’ex sindaco di Osnago, già assessore provinciale all’Ambiente, sarebbe infatti convogliato il favore di un gran numero di amministratori in carica nei Comuni inseriti nel territorio del Parco del Curone.
Il successore di Mascheroni
Dieci le amministrazioni chiamate a esprimere il proprio voto, insieme anche alla Provincia di Lecco. Tra queste, solo Merate e Olgiate avrebbero espresso delle perplessità sulla candidatura di Molgora, sondando la disponibilità di altri a diventare numero uno di Cascina Butto. Sia al sindaco di Merate Massimo Panzeri che al collega Giovanni Bernocco non sarebbe dispiaciuta la candidatura di Giovanni Zardoni, coordinatore delle guardie ecologiche. Il nome dell’ex amministratore comunale di Cernusco non ha raccolto però unanimi consensi, tanto che Zardoni resterà al Parco svolgendo compiti operativi.
Corteggiato anche l’ex sindaco di Valgreghentino
Tra gli interpellati per la successione a Mascheroni, anche l’ex sindaco di Valgreghentino Sergio Brambilla che però ha fermamente declinato l’invito. Resterebbe in campo quindi solo la candidatura di Molgora, volto noto per la sua vicinanza ai Verdi e più in generale alle tematiche ambientali. Da eleggere, insieme a lui, anche l’intero comitato di Gestione, al cui interno figurano, oltre a tre esponenti indicati dai Comuni, anche un disegnato dalla Regione e uno dalle associazioni professionali agricole.
Tanti i punti all’ordine del giorno lunedì 4 novembre
La riunione di lunedì 4 novembre affronterà diversi punti all’ordine del giorno, tra cui anche il progetto di riorganizzazione dell’ambito territoriale ecosistemico Parco Monte Barro – Parco di Montevecchia e Valle del Curone ai sensi della legge regionale 28 del 2016. Non solo, ma gli amministratori saranno chiamati anche a ratificare la variazione al bilancio di previsione esercizi 2019-2020-2021 e ad approvare il Dup Documento Unico di Programmazione 2020 – 2022. Al punto 8 poi c’è il regolamento per l’attuazione di eventuali prelievi faunistici e abbattimenti selettivi. Dopo i punti relativi al rinnovo del comitato di gestione, si provvederà infine alla nomina dei rappresentanti delle associazioni ambientaliste, agricole o produttive, venatorie e piscatorie, di promozione del territorio e dei fornitori di servizi turistici iscritte all’Albo del Parco