Piano Cave. Benedetti e Pasquini: “Provincia di Lecco salva!”

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LECCO – Marco Benedetti assessore Provinciale alla Cultura, Beni Culturali, Identità e Tradizioni e Giovanni Pasquini Consigliere Provinciale, Presidente Commissione 5a (Cultura, Istruzione e Servizi alla Persona) plaudono al risultato ottenuto in merito al Piano Cave.

“Nella seduta storica del 3 febbraio, il Consiglio Provinciale di Lecco, approvando a maggioranza assoluta il nuovo Piano Cave Provinciale, ha sancito la salvezza definitiva di San Pietro al Monte, uno dei maggiori patrimoni dell’Umanità, gemma inestimabile del patrimonio culturale della provincia di Lecco. Salvo il Monte Cornizzolo, simbolo della difesa ambientale della nostra popolazione contro le volontà speculative delle multinazionali del cemento; salvo il Meratese, salva tutta la nostra provincia da nuovi insediamenti estrattivi”, fanno sapere all’unisono con soddisfazione.

“E’ la vittoria della gente – spiegano Bendetti e Pasquini – del popolo sovrano, di tutti coloro che hanno lottato con noi per preservare alle future generazioni, un grande e inestimabile patrimonio storico, culturale e ambientale”.

Quindi ringraziano: “il gruppo consiliare della Lega Nord, ma un grazie anche a tutti gli altri gruppi consiliari, una grande vittoria del nostro territorio che va aldilà delle colorazioni politiche. La Provincia di Lecco, i suoi assessori, i suoi consiglieri, la sua gente, ha dato una grande lezione di forza, civiltà e compattezza, la migliore risposta possibile a difesa del nostro territorio contro gli appetiti speculativi”.

Un ringraziamento “sincero, forte e dovuto” lo mandano anche alla Soprintendenza ai Beni Culturali, “la loro ferma posizione – spiegano – il loro sostegno, ci ha dato forza e coraggio nei mesi in cui la battaglia per la difesa del nostro territorio era più aspra e difficile. Ora il progetto per il riconoscimento all’UNESCO di San Pietro al Monte quale Patrimonio Mondiale dell’Umanità, può proseguire senza ombre o pericoli, sotto la guida illuminata della Fondazione della Provincia di Lecco che si è accollata l’impegno di fare da capofila del progetto, alla quale va il nostro più sentito ringraziamento. San Pietro al Monte e il Cornizzolo, sono meraviglie dell’Ecomuseo del Distretto dei Monti e Laghi Briantei, che nel 2013 ha visto sancire l’agognato riconoscimento ufficiale da parte di Regione Lombardia, ennesima dimostrazione che la caparbietà e costanza del nostro territorio è il valore aggiunto che permette alla nostra provincia, di raggiungere anche i traguardi più difficili e ambiziosi”.

Un ultimo ringraziamento lo “recapitano” agli amministratori comunali (in primis i sindaci della cintura del Cornizzolo), al “Coordinamento per il Cornizzolo”, a tutte le associazioni del territorio e ai tutti i cittadini coinvolti in questa nobile e grande battaglia: “la loro passione, determinazione, il loro sostegno – concludono – sono stati fondamentali nello scrivere una delle più belle pagine della storia della nostra provincia, nel conseguimento di un traguardo storico che permetterà di tramandare intatto alle nuove generazioni, un grande e meraviglioso patrimonio storico, culturale, scientifico e ambientale”.