Redditi dei politici: in Provincia il più ricco
è sempre Nava

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LECCO – Pubblicata dalla Provincia la situazione patrimoniale dei politici di Villa Locatelli ed anche quest’anno è Daniele Nava il più ricco dei suoi colleghi di Giunta e Consiglio. Il presidente, amministratore dell’azienda di famiglia, ha dichiarato un reddito complessivo per il 2012 di 268,5 mila euro, dei quali 54 mila come indennità di carica alla guida dell’ente provinciale.

Un importo cinque volte più alto del suo “vice”, Stefano Simonetti, che incassa annualmente 12 mila euro come reddito da lavoro più 35 mila come indennità di carica.

Lo stesso vale per il collega di giunta Marco Benedetti (41,6 mila euro), assessore alla Cultura, per Franco De Poi (54 mila euro) dell’assessorato alla Protezione Civile e per quello all’Istruzione Luca Teti, con un indennità di carica di 35 mila euro ma solo 8 mila euro di reddito imponibile.
Antonio Conrater, assessore al Lavoro e ai Servizi alla Persona, è il secondo amministratore più agiato dopo Nava, con un reddito complessivo di 119,7 mila euro.

Se la passano bene anche l’assessore allo Sviluppo Economico, Gianluca Bezzi (107,9 mila euro) e quello all’Ambiente, Carlo Signorelli (107,6 mila euro) che però, a differenza degli altri membri della Giunta, incassano un’indennità dimezzata a 17,5 mila euro in quanto lavoratori dipendenti non in aspettativa.

Tra i consiglieri spicca il leghista Carlo Malugani (118,9 mila euro di reddito complessivo), a cui spettano 17,7 mila euro annui per la carica di presidente dell’assemblea di Villa Locatelli. Nei banchi opposti spicca invece il democratico Rocco Cardamone con 69,8 mila euro di reddito complessivo.

Andando sul fondo della classifica troviamo due donne: la consigliera del PD Chiara Bonfanti (853 euro pari all’importo dei soli gettoni di presenza) e la collega di partito Anna Mazzoleni (2,2 mila euro di cui 1,6 di gettoni presenza).