LECCO – Un comitato civico, slegato dai partiti, in campo per convincere i lecchesi sulla necessità di votare “sì” al referendum costituzionale che si terrà il prossimo ottobre: “Basta un sì” nasce anche a Lecco e il suo portavoce è Mauro Gattinoni che insieme ad altri volti del civismo, dell’associazionismo e del mondo imprenditoriale lecchese ha scelto di porsi in prima linea, sostenendo la riforma costituzionale.
“Riformare la Costituzione non è una questione solo politica, la carta costituzionale detta le regole della convivenza sociale, stabilisce le modalità nella produzione delle leggi e quindi come dare risposte ai bisogni dei cittadini – ha spiegato Gattinoni – La riforma che andremo a votare ad ottobre semplificherà i processi normativi, avvicinerà il territorio a Roma con il Senato delle Regioni, avremo tempi certi nell’approvazione delle norme, il tutto a favore del cittadino e del mondo economico”.
Attualmente, sottolinea Gattinoni, “l’esecutivo è costretto a correttivi, come l’utilizzo di decreti e il ricorso alla fiducia, scavalcando il Parlamento. La nuova legge prevede tempi massimi di approvazione fino ai 3 mesi, adeguandosi così alla velocità dei cambiamenti della società. Chi vota no, consegna l’Italia ad altri anni di l’inefficacia legislativa”.
Se a livello nazionale, ricorda Gattinoni, sostengono il comitato figure come Renzo Piano, Roberto Benigni, Gigi Buffon e l’ex presidente Giorgio Napolitano, a Lecco si sono schierati per “Basta un sì”, l’imprenditore Lorenzo Goretti, ma anche il presidente del Cai Lecco, Alberto Pirovano, e l’ex presidente Emilio Aldeghi, Corrado Valsecchi (Appello per Lecco) ma anche rappresentanti dei partiti politici come Giovanni Fornoni (PD) e Giancarlo Valsecchi (IDV), sindaco di Erve.