Referendum: PD e Lega si mobilitano, gazebo nel weekend

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PD GAZEBOLECCO / SUELLO – “Informare”: questo il fine della mobilitazione promossa dal Partito Democratico lecchese per sabato 2 aprile, dalle ore 10.30 alle ore 18, in via Roma.

“Saremo presenti per tre motivi: illustrare i risultati di due anni di Governo Renzi, informare i cittadini sul Referendum del 17 aprile e spiegare l’attività presente e futura dell’Amministrazione comunale – spiega il segretario Cittadino Giovanni Fornoni –. Sarà un’intensa giornata di confronto aperto e costruttivo, sia sulle tematiche locali che su quelle nazionali; un ringraziamento ai nostri volontari che animeranno il nostro gazebo”.

Nel corso dell’iniziativa del PD sarà distribuito materiale informativo con particolare attenzione alle ragioni del “Sì” e del “No” al Referendum sulle trivellazioni in mare.

Il 17 aprile, infatti, i cittadini saranno chiamati ad esprimersi in merito ai permessi per l’estrazione di idrocarburi entro le 12 miglia dalla costa, ovvero se debbano durare fino all’esaurimento dei giacimenti, così come avviene ora (scegliendo il “No”) oppure se, alla scadenza della concessione, le trivellazioni debbano fermarsi (scegliendo il “Sì”) quindi senza sfruttare completamente i siti estrattivi, 21 in tutto.

Per il “Sì” i movimenti ambientalisti, parte della sinistra e alcuni partiti di opposizione, in chiave anti-Renzi. Il premier avrebbe invitato i suoi all’astensione con l’obiettivo di affossare il quorum, incrociando però le critiche della minoranza democratica.


gazebo-legaLa Lega Nord, di contro, si è schierata per il “Sì”
e domenica 3 aprile (dalle ore 9 alle 13) la sezione cittadina “Gianfranco Miglio” di Oggiono sarà presente con un gazebo sul sagrato della Chiesa vecchia di San Biagio a Suello.

Alla postazione padana, dove sarà possibile incontrare il segretario Giovanni Pasquini e i militanti della Brianza oggionese, si potranno ricevere informazioni riguardo al Referendum e sottoscrivere la tessera di adesione al Movimento guidato da Matteo Salvini.

“Basta con lo sfruttamento indiscriminato delle nostre risorse naturali! – dicono dal carroccio – vota “si” per abrogare la normativa renziana che favorisce le multinazionali del petrolio e impoverisce il nostro territorio!”