Riforma sanità lombarda, Piazza coordina il tavolo di lavoro

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Incontro STER

LECCO – Incontro al “Pirellino” di Lecco giovedì pomeriggio, dove si è aperto il tavolo di lavoro promosso dal Consigliere Regionale Mauro Piazza per confrontarsi con il territorio e gli operatori del settore rispetto alle linee guida che dovranno ispirare la prossima riforma del Sistema Sanitario Lombardo.

Presente il Consigliere Regionale Angelo Capelli, Vicepresidente della III Commissione Sanità e Politiche Sociali, che ha illustrato alcune linee guida e principi di fondo dentro cui si muove l’azione del gruppo Popolo della Libertà: partendo dal riconoscimento dei punti di forza dell’attuale eccellente sistema lombardo a una seria riflessione sulle modalità di intervento e miglioramento al fine di rendere un servizio sempre più efficiente ai cittadini lombardi, nel contesto di grandi mutamenti socio economici e di una graduale riduzione delle risorse.

Mauro Piazza“Ho accolto con molto piacere l’invito del Consigliere Piazza – commenta il Vicepresidente Capelli – e riscontro positivamente la buona riuscita dell’incontro con una platea particolarmente attenta, qualificata e propositiva. Registriamo con piacere l’apprezzamento degli operatori per la sensibilità di Regione Lombardia sul tema e sull’attenzione alle esperienze locali”.

Molto ampia la partecipazione di un lavoro durato oltre due ore, presenti Asl, Azienda Ospedaliera, gli Assessori dei comuni di Lecco e Merate, Giulio Boscagli già assessore regionale alla Famiglia e i rappresentanti delle categorie coinvolte nel SSL ( medici di base, farmacisti, infermieri, veterinari, RSA…) che hanno portato il loro contributo rispetto al documento nei propri ambiti di competenza.

“Molto soddisfatto – si dice il Consigliere Piazza – della buona riuscita dell’incontro, dal taglio molto tecnico e operativo, che ci ha senz’altro dato spunti e idee per migliorare il nostro intervento in ambito regionale dove non mancheremo di trasporre gli stimoli che ci sono oggi arrivati dal territorio e da chi tutti i giorni vive nell’atto pratico criticità e efficienze del nostro sistema, quest’ultime assolutamente da preservare e implementare”