Rossi: “A Lecco in arrivo quasi 2 milioni contro il disagio sociale”

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L'assessore Antonio Rossi

LECCO – “Quasi due milioni di euro per il sostegno alle persone fragili nel territorio lecchese”. Lo fa sapere con soddisfazione l’assessore regionale allo Sport e Politiche per i giovani Antonio Rossi, commentando la notizia della presentazione del primo decreto attuativo del ‘Fondo Regionale a sostegno della famiglia’.

“Lo stanziamento – sottolinea l’assessore – fa parte del fondo da 50 milioni di euro approvato dalla Giunta regionale e presentato oggi dal presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni e dall’assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale e Volontariato, Cristina Cantù.

In particolare il Fondo assegna al lecchese 1.750.322 euro , di cui 1.014.083 per Rsa (Residenze sanitarie assistenziali) e Rsd (Residenze sanitarie per disabili) aperte e 492.424 per le comunità di minori.

“Il provvedimento approvato – ha detto il lecchese Antonio Rossi – è una risposta concreta al nostro territorio e all’aumento dei casi di disagio che sempre più coinvolgono giovani e donne vittime di violenza oltre che persone affette da gioco d’azzardo patologico. Nella nostra comunità è sempre stato molto attivo il ruolo delle associazioni di volontariato sia dal punto di vista sportivo sia da quello giovanile, un patrimonio prezioso che diventa determinante per aiutare le persone che hanno bisogno di sostegno non solo economico ma anche psicologico”.

“Mi unisco al presidente Maroni nell’elogio all’opera quotidiana di tante ragazze e giovani che, negli oratori, svolgono un ruolo fondamentale per la crescita sana dei nostri figli. La nostra regione registra il più alto numero di oratori d’Italia, parte fondamentale del sistema lombardo di welfare e luogo di aggregazione, socializzazione e educazione dei nostri giovani”.

Per quanto concerne la residenzialità di minori con gravi disabilità, il voucher mensile previsto dal Fondo consente di disporre di 115 euro al giorno. Per la residenzialità leggera il voucher è di 12 euro al giorno. Per le Rsa (Residenze sanitarie assistenziali) e Rsd (Residenze sanitarie per disabili) aperte il voucher mensile è di 500 euro.

Il piano prevede anche la presa in carico e la cura delle persone affette da gioco d’azzardo patologico (ludopatie) con voucher di 200 euro mensili e una campagna di sensibilizzazione e informazione per la prevenzione.

Per l’assistenza socio-sanitaria dei minori inseriti nelle comunità residenziali con provvedimento dell’Autorità giudiziaria il contributo giornaliero è di 35 euro assegnati al Comune affidatario.