Sanità: nuove accuse di corruzione per Roberto Formigoni

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Roberto Formigoni

LECCO – Nuove accuse nei confronti dell’ex governatore della Lombardia, Roberto Formigoni: secondo quanto battuto dalle agenzie di stampa nazionali, Formigoni, attualmente senatore della Repubblica, sarebbe indagato per corruzione e turbativa d’asta nell’inchiesta della Procura milanese riguardo ad un presunto giro di tangenti sulla sanità lombarda.

Queste accuse vanno ad aggiungersi a quelle di associazione per delinquere e corruzione già spiccate nei confronti del politico lecchese nell’inchiesta sulla fondazione Maugeri e riguardo ai rapporti con il faccendiere Pierangelo Daccò.

Le ultime indagini riguarderebbero invece il compagno dei viaggi di lusso di Formigoni, Massimo Gianluca Guarischi, ex consigliere regionale, arrestato nel 2000 e condannato a cinque anni in cassazione, riavvicinato al Pirellone come consulente per la società della famiglia Lo Presti.

Guarischi, secondo quanto raccontato ai pm da Giuseppe Lo Presti e riferito dal Corriere della Sera, avrebbe si sarebbe vantato con lui dell’amicizia con l’allora governatore per ottenere presunti favori in Regione. Nel mirino degli inquirenti ci sarebbe regali costosi e 900 mila euro consegnati da Lo Presti a Guarischi.

“Mi faceva intendere che il rilascio di questi finanziamenti poteva essere agevolato grazie alle sue conoscenze in Regione e in particolare con il presidente Formigoni e che parte dei soldi che gli versavo a titolo corruttivo erano destinati allo stesso” riferisce il Corriere riguardo alle dichiarazioni di Lo Presti.

Una circostanza smentita da Guarischi che avrebbe invece dichiarato di avere solo un’amicizia personale con il senatore e che nessuna somma di denaro sarebbe stata versata in suo favore.