La vicepresidente di Azione Giulia Pastorella denuncia i rischi del sovraccarico operativo della stazione
“Varenna rischia il collasso; disagi anche su pendolari e studenti”
VARENNA – Giulia Pastorella, deputata e vicepresidente di Azione, annuncia la presentazione di un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, per chiedere interventi urgenti sulla stazione di Varenna, in provincia di Lecco. La stazione, denuncia Pastorella, non è attrezzata per gestire i volumi di traffico attuali, con conseguenti disagi per i viaggiatori, rischi per la sicurezza e un sovraccarico operativo sul personale ferroviario, spesso costretto a svolgere mansioni non di competenza.
Il comunicato di Giulia Pastorella recita: “La stazione ferroviaria di Varenna-Esino è una porta d’accesso fondamentale per il turismo sul Lago di Como, ma ogni anno, con l’arrivo dell’estate, si trasforma in un punto critico per la mobilità e la sicurezza: sovraffollamento, carenze strutturali e condizioni di lavoro improprie per il personale ferroviario. È necessario intervenire subito, prima che accada qualcosa di grave.”
“Siamo vicini alle amministrazioni locali e agli enti che chiedono una governance migliore nell’offerta di trasporto pubblico verso Varenna», afferma Eleonora Lavelli, sottolineando la necessità di una pianificazione efficace e di risorse dedicate.
A farle eco è Roberto Pasino, consigliere comunale di Perledo in Azione: “Ci saremmo aspettati una pianificazione dei lavori più seria e condivisa. Invece, oggi Varenna rischia il collasso proprio nei mesi cruciali per il turismo, con disagi che si ripercuoteranno anche su lavoratori e studenti pendolari. Il Ministero deve rispondere: i cittadini meritano un servizio efficiente e sicuro».

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