Valmadrera, i candidati sindaci a confronto sul Centro Polifunzionale

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La serata dibattito al Centro Culturale Fatebenefratelli

I tre candidati alle elezioni del 26 maggio si sono confrontati sulla realizzazione del Centro Polifunzionale

VALMADRERA – Un Centro Polifunzionale e Polo di Emergenza che possa diventare ‘casa’ di tutte le organizzazioni di soccorso valmadreresi e punto di riferimento per il territorio limitrofo: e’ stato questo il primo tema di confronto e dibattito tra i tre candidati sindaci – Antonio Rusconi (Progetto Valmadrera), Alessandro Leidi (Lega) e Guido Villa (Ascolto Valmadrera) – alle prossime elezioni amministrative, andato in scena mercoledì sera presso il Centro Culturale Fatebenefratelli.

L’Associazione Amici dei Pompieri

Promotori dell’incontro i Vigili del Fuoco dell’Associazione Amici dei Pompieri Onlus di Valmadrera, rappresentati sul palco da Pietro Anghileri: “Come noto, attualmente il nostro distaccamento è ospite di un ex magazzino comunale in centro città – ha ricordato – pur essendo grati alle diverse amministrazioni che si sono succedute e che ci hanno concesso la sede, oggi come oggi non possiamo ignorare i limiti che questa sistemazione ci impone, in termini di spazi”. 30 i volontari del distaccamento dei pompieri valmadrerese di cui 10 in arrivo entro il prossimo ottobre, un parco mezzi di 4 unità (presto saranno cinque), che i volontari sono costretti a parcheggiare all’esterno. Anghileri ha dato alcuni numeri, sottolineando il grande lavoro svolto dal distaccamento non solo per Valmadrera ma anche per gli altri dieci comuni di competenza e l’intera Provincia di Lecco: “Il numero degli interventi cresce di anno in anno, lo scorso anno sono stati 255 mentre per il 2019, da gennaio ad oggi ne sono già stati effettuati 105. Possiamo quindi tranquillamente stimare 300 interventi l’anno, considerando anche quelli in supporto agli altri comandi provinciali e che ci vedono presenti in tutto il territorio, dal meratese all’alto lago”.

Il progetto del Centro Polifunzionale

Il progetto del Centro Polifunzionale è sul tavolo dell’amministrazione comunale dal 2016. L’idea era quella di realizzare una struttura adatta ad ospitare le organizzazioni di soccorso di Valmadrera (come VVF, Croce Rossa, Protezione Civile, Polizia Locale), con tanto di spazi dedicati alla didattica e ai corsi di formazione e di addestramento per i nuovi volontari. 3,5 milioni di euro l’investimento preventivato. Un sogno coltivato da anni ma ancora irrealizzato.

Da sinistra: Antonio Rusconi, Alessandro Leidi e Guido Villa

Il dibattito tra i candidati sindaci

Dopo una breve cronistoria del progetto è toccato ai candidati sindaci prendere la parola e confrontarsi sul tema. Ad aprire il dibattito è stato l’imprenditore Alessandro Leidi (Lega): “Intanto vorrei fare chiarezza e ribadire che si sta parlando di un’ipotesi di progetto e non di un progetto vero e proprio pronto per essere realizzato. Detto questo, non voglio dare tempistiche né promettervi che se eletto realizzerò il Centro, ci sono tante variabili da riordinare: credo che, comunque, nessuno di noi possa negare l’utilità e l’importanza di questa struttura. Mi piace molto vedere questa collaborazione tra i volontari e le diverse organizzazioni, è un punto di partenza fondamentale”.

“Quando sono andato a visitare la caserma dei Vigili del Fuoco – ha detto Guido Villa (Ascolto Valmadrera) – mi sono sentito in colpa vedendo come sono costretti a lavorare. Spero che quest’opera possa essere messa in cantiere in tempi brevi, superando i tempi burocratici, che non devono più fare da padrone ma piuttosto essere servi dei cittadini”.

“Non è una questione di burocrazia – ha ribattuto Antonio Rusconi (Progetto Valmadrera), attuale assessore della giunta Crippa – ma di bilancio. Nel 2016 abbiamo avuto questa proposta e vorrei ricordare che esiste una delibera di indirizzo, emessa dalla Giunta comunale, con la quale si chiedeva di individuare due aree per la realizzazione del Centro Polifunzionale. Il problema delle amministrazioni è che la richiesta è potenzialmente infinita, quindi bisogna essere in grado di poter dire che cosa si può fare da qui al 2020. Torno a dire che è un problema di bilancio: come si sa gli investimenti del Comune sono fatti sugli oneri e sull’avanzo di Bilancio, se l’ente è in buona salute. Fortunatamente Valmadrera lo è – ha continuato Rusconi – chiuderemo il mandato con un avanzo pari a 7 milioni e 405 mila euro, bisogna vedere quanto potremo utilizzare e per cosa. Se, ipotesi, ci verranno liberati 1,3 milioni l’anno, io, da sindaco, non mi sentirei di decidere di bloccarli per arrivare a fare l’investimento sul Centro Polifunzionale, sono sincero. Piuttosto credo si debba pensare di realizzare quest’opera a lotti. Di qui a un anno e mezzo conto di poter dire se il primo lotto potrà essere realizzato o meno”.

Il recupero di fondi

Rusconi ha quindi pensato a come poter raccogliere dei fondi per la causa del Centro Polifunzionale: “Esiste il Fondo Comunità di Valmadrera, ma anche quello di Lecco, poi credo che anche gli altri comuni limitrofi che godono del servizio delle nostre organizzazioni potrebbero contribuire” ha detto, sostenuto dai suoi avversari. “I Comuni non potrebbero ma dovrebbero contribuire a questa causa, così come gli industriali della città” ha sottolineato Leidi “quello che comunque mi pare manchi sia un tavolo di concertazione a livello amministrativo: se questo progetto è stato proposto nel 2016 com’è possibile che non si sia fatto ancora niente?”. Pronta la risposta di Rusconi: “In quello stesso anno il Comune aveva sul tavolo la realizzazione dell’area di Parè, pena la perdita dei fondi regionali e  provinciali. Io credo che abbiamo fatto bene allora a concentrarci su quello”. Sulla questione fondi ricordato il supporto di Regione Lombardia: “Da qualche anno Regione mette a disposizione tramite bando dei fondi per i distaccamenti dei Vvf volontari, grazie a questi abbiamo potuto acquistare un pick up – ha detto Anghileri – anche queste sono risorse da tenere in considerazione”.

Con l’area individuata, una delibera di giunta e la volontà amministrativa di impegnarsi nel progetto per i Vigili del Fuoco non resta che aspettare e sperare che il sogno di un Centro Polifunzionale diventi finalmente realtà.